La Roma su Belletti e Silvinho

Assalto al Barcellona per Belletti e Sylvinho: gli esterni, che passione. Un autentico chiodo fisso per Spalletti, memore della notte di Old Trafford, quando la Roma, contro il Manchester, bruciò un'intera stagione di Champions (e non solo) crollando sulle fasce. Puntellati difesa e centrocampo con Juan e Barusso, rimpolpato l'attacco con Esposito, adesso si pensa ai terzini. Tonetto e Panucci non bastano. Per andare incontro, con ambizioni importanti, a una stagione difficile come la prossima, è necessario avere alternative di lusso in ogni ruolo.

Un contatto con il Barça c'è già stato: "Dateci Belletti e Sylvinho". La spesa, considerati i milioni in arrivo per la cessione di Chivu, è alla portata del club giallorosso. Dalla Spagna il "ni" per intavolare una trattativa è già arrivato. I due brasiliani sono fuori dall'undici titolare di Rijkaard.

Juliano Belletti, laterale destro cresciuto nel Cruzeiro, 23 presenze e un gol col Brasile, ha appena compiuto 31 anni e ha un contratto in scadenza nel 2009. Vorrebbe chiudere la carriera europea giocando un po' di più (la scorsa stagione solo 9 partite da titolare in Liga), magari in Italia, nella squadra che è stata di Cafù. Il problema è che la Roma lo vorrebbe praticamente a costo zero, mentre gli spagnoli avrebbero voluto inserirlo nell'operazione Chivu, ormai tramontata. Ma si possono trovare altre formule, i margini ci sono tutti. Per quanto riguarda il laterale sinistro Sylvinho (33 anni, ex Corinthians, Arsenal e Celta Vigo), il discorso è più complicato. Il suo contratto scadrà il 30 giugno prossimo e il Barcellona vorrebbe tenerselo fino a quel giorno. "Può far comodo", ha suggerito Rijkaard dopo la partenza di Van Bronckhorst. Ma la Roma ha troppo bisogno di coprirsi lì dietro, e non si arrende: il ricordo della bufera di Manchester incalza.

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