La Juve punta Van der Vaart

Sembrava la conferma più scontata e, invece, rischia di diventare l'addio più inaspettato. Pavel Nedved e la Juventus non sono mai stati così distanti: domani ci sarà il tanto atteso incontro tra la dirigenza bianconera e il procuratore del giocatore, quel Mino Raiola che a Torino - dopo il caso Ibrahimovic - non è più particolarmente amato.
L'esito dell'incontro non è per nulla scontato. L'ex Pallone d'Oro ha il contratto in scadenza nel 2008 ma potrebbe decidere di rescindere il contratto e dare l'addio al calcio giocato con un anno d'anticipo. Due i nodi da sciogliere perchè la trattativa abbia il lieto fine. Primo: Nedved, dopo aver visto il trattamento riservato dalla società a Trezeguet, vorrebbe un adeguamento del contratto dopo che lui stesso aveva accettato una considerevole riduzione dello stesso (da 5,5 milioni a meno della metà) venendo incontro alle esigenze della nuova dirigenza nel periodo più critico della storia recente del club bianconero. Secondo: Nedved vorrebbe poter ricoprire un ruolo dirigenziale di primo piano all'interno dell'organigramma della Juventus non appena, al termine della prossima stagione, avrà appeso le scarpe al chiodo.

A chiarire le aspettative e i dubbi di Nedved è il suo procuratore Raiola: “Pavel è sempre stato un uomo riservato e non ha gradito che la sua situazione contrattuale sia stata sbandierata alla stampa. Fisicamente sta bene e potrebbe giocare ancora un altro anno ad altissimi livelli ma ci sono altre cose che bisogna considerare”. L'agente del ceco mostra un certo scetticismo: "Abbiamo più volte cercato i dirigenti bianconeri per chiarire la situazione ma senza ricevere una risposta. Adesso siamo arrivati a discutere il contratto il giorno prima del raduno e questo ci lascia amareggiati. Nedved è determinato – ha proseguito raiola - se domani non si troverà un accordo darà l’addio al calcio". .

Già oggi, invece, è atteso il sì definitivo di Mauro German Camoranesi. Nel pomeriggio, infatti, ci sarà l'incontro tra l'italoargentino e l'ad bianconero Jean Claude Blanc. Bisognerà ridiscutere il contratto che scade nel giugno 2009. Camoranesi vorrebbe un prolungamento fino al giugno 2011 a 3,5 milioni di euro netti. Più probabile che il contratto gli venga prolungato di un solo anno.

La società, comunque, non sta dando nulla per scontato. La permanenza dei due campioni a Torino rappresenterebbe l'ennesimo "colpo" di una campagna acquisti ben condotta dai nuovi dirigenti che, comunque, si stanno guardando attorno per non rimanere spiazzati qualora non dovesse arrivare il nulla osta da uno (o addirittura da entrambi) dei due campioni. In questo caso l'obiettivo numero uno è Rafael Van der Vaart, 24enne centrocampista offensivo dell'Amburgo. L'olandese è stato tenuto costantemente sotto osservazione durante l'ultima stagione e ha sempre favorevolmente impressionato. Dopo un paio di stagioni altalenanti, ha finalmente trovato quella continuità di rendimento necessaria per imporsi ad alti livelli e a Torino sono convinti che potrebbe far bene anche nel campionato italiano. La trattativa appare tutt'altro che impossibile: il rapporto tra l'Amburgo e Van der Vaart non è idialliaco e per 10 milioni di euro il centrocampista olandese potrebbe lasciare la Bundesliga.

La precedenza, però, ora ce l'hanno Nedved e Camoranesi. Mercoledì è fissato il ritiro del nuovo corso targato Ranieri e il tecnico romano conta di avere a disposizione due dei più grandi protagonisti delle recente storia bianconera.

tgcom