Bianchi si sente già inglese "Eriksson mi ha convinto"

Tutto pronto per il trasferimento dell'attaccante dalla Reggina al Manchester City, ha già raggiunto i nuovi compagni e si appresta a firmare il contratto: "In Italia non si muoveva nulla, ho preso la palla al balzo"

MANCHESTER (Gb), 12 luglio 2007 - Non si può dire che Bernardo Corradi abbia vissuto una stagione straordinaria nel suo primo anno in Inghilterra, ma il Manchester City non sembra aver perso la fiducia negli attaccanti italiani. Quella che era un'ipotesi, ora ha trovato il riscontro definitivo: Rolando Bianchi, per sua stessa ammissione, è praticamente un giocatore del City. Quel "praticamente" è dovuto al fatto che la firma sul contratto non è ancora stata apposta, ma si tratta di una formalità: la punta bergamasca è già a Manchester e nelle sue dichiarazioni a Sky considera perfezionata la trattativa.

EUROPA - "È stato Eriksson a chiamarmi e a dirmi 'vieni, abbiamo 50 mila abbonati tutte le partite e vogliamo andare in Europa - ha raccontato Bianchi -'. Quando ha pronunciato la parola 'Europa' è stata per me una grande emozione". Tutto fatto, dunque: il giocatore è stato prelevato dalla Reggina per 13,5 milioni di euro. I motivi della scelta sono chiari: "Vedevo che non si muoveva nulla in Italia e ho preso la palla al balzo", ha spiegato Bianchi.

DE LAURENTIIS - L'attaccante è entusiasta per la nuova esperienza che sta per cominciare, ma le polemiche scaturite per il suo mancato passaggio al Napoli lo hanno rattristato. "Sono rimasto male per le parole di De Laurentiis (il presidente del Napoli aveva detto che Bianchi si comportava da divo, ndr) - ha precisato l'ex reggino -. Lo ritengo una persona molto colta e giudicare qualcuno senza averlo mai conosciuto è una brutta caratteristica. Spero un giorno di rientrare in Italia e andare in una grandissima squadra, ma adesso è iniziata questa avventura con il Manchester City e la voglio vivere dando tutto me stesso".
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