Nedved:"Mi ha cercato l'Inter, ma non mi vedevo in nerazzurro"
E' l'ora delle rivelazioni. Mezze per la verità, ma significative e importanti. Pavel Nedved è tornato juventino nel corpo e nell'anima, adesso può anche raccontare cosa è successo qualche giorno fa, quando sembrava sul punto di lasciare la Juve: "Ho ricevuto molte offerte interessanti ma riflettendo sul mio futuro ha prevalso la mia profonda amicizia e sono rimasto". Le offerte in questione arrivavano dall'Inter? "Non posso dirlo". Ma quel "Non posso dirlo" è molto più di un'ammissione. E qui si innestano due cosniderazioni che lo stesso Nedved racconta senza grandi problemi.
La prima riguarda il suo procuratore Mino Raiola, che secondo le nostre informazioni sarebbe stato protagonista del contatto con l'Inter prima del sì alla Juve: "A un certo punto eravamo molto arrabbiati l'uno con l'altro. Era già successo l'anno scorso, ma non ai livelli di quest'anno. Poi però si è chiarito tutto". L'altra considerazione è in realtà un aneddoto che riguarda anche un altro juventino (che secondo radio-Juve sarebbe Jonathan Zebina):"Un mio compagno l'altro giorno mi ha detto: Pavel, non staresti proprio bene con la maglia dell'Inter addosso". Adesso però è passato tutto e Nedved è più juventino che mai. "Con una squadra del genere possiamo arrivare in Champions League, sono felicissimo di essere rimasto".
tgcom
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