Laporta: "Eto'o è incedibile"

Il presidente del Barcellona esclude la cessione dell'attaccante: "Non si tocca". Galliani dovrà depennarlo dalla famosa lista di attaccanti nel mirino del Milan. L'Udinese: "Quagliarella non è in vendita"

Il messaggio, chiaro e deciso, è rivolto al Milan: "Samuel Eto' non è in vendita". Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, lo ha ribadito ancora una volta, chiudendo probabilmente ogni spiraglio ai desideri rossoneri.

ATTACCO STELLARE - Perentorio il patron blaugrana: "Samuel è un punto di riferimento non solo per il Barcellona, ma anche del calcio mondiale. Anzi - ha tagliato corto Laporta - Samuel si sta già allenando perché vuole farsi trovare pronto alla ripresa; non vede l'ora si scendere al fianco di Thierry Henry, Ronaldinho e Lionel Messi".

ANCHE RONALDINHO - Il dirigente catalano, oltre a sottolineare la volonta dei quattro "delanteros" di giocare assieme, ne ha approfittato anche per scrivere a caratteri cubitali che oltre a Eto'o anche Ronaldinho è considerato un incedibile. Brutto colpo per Adriano Galliani che sarebbe costretto a cancellare dalla famosa lista di attaccanti (Ronaldinho, Eto', Sheva, Pato, Drogba e Tevez) i due gioielli catalani.

SCORDARSI QUAGLIARELLA - Come se non bastasse l'agente di Fabio Quagliarella chiude un'altra porta al Milan, dopo le ammissioni di Carlo Ancelotti che vedrebbe in rossonero il bomber della Nazionale. "Per l'Udinese è incedibile - ha dichiarato -. Mi attengo a quello che ha detto l'Udinese, ossia che il ragazzo resta lì. So che la squadra friulana ci tiene a tenere Fabio e l'ha dichiarato incedibile". E la conferma arriva anche dal d.g. bianconero Leonardi, che ripete ancora una volta: "Basta con questa storia, Quagliarella resta all'Udinese".

E IL BOMBER CONFERMA - "Milan? Ha ragione il presidente Pozzo, hanno investito una grossa cifra per riscattarmi e io ho firmato un contratto di cinque anni. Quest'anno giocherò sicuramente con la maglia dell'Udinese. Questa per me sarà una stagione fondamentale. Posso giocare molto di più di quanto farei in una grande squadra".

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