Moratti in sette giorni chiuderà per Chivu

Entro una settimana l'Inter conta di chiudere l'affare Chivu, ovviamente nel modo che tutti auspicano, cioè mettendolo a disposizione di Mancini. Perché una settimana? Giovedì prossimo c'è la festa della Roma, nessuno la vuole trasformare in una contestazione a Chivu, che in questi giorni a Trigoria ha dimostrato una certa insofferenza ed è stato anche ripreso da Spalletti in allenamento. I segnali sono abbastanza chiari, perché Massimo Moratti e Rosella Sensi sono tornati a parlarsi dopo il Consiglio Federale. Non avevano modo di confrontarsi dal giorno della trattativa-fiume di Becali a Roma con Pradè.

Adesso dunque i segnali sono diversi: il disgelo tra le due società, la voglia del romeno di rinunciare a una parte dell'ingaggio pur di fare arrivare più soldi alla società giallorossa, ma anche e soprattutto i messaggi che dal ritiro nerazzurro arrivano a Chivu. Adesso manca un solo passo, il più importante: le due parti devono mettersi in testa di incontrarsi e parlare di soldi. Sembrava escluso l'inserimento di giocatori nella trattativa, dopo che è tramontata l'ipotesi-Cruz. Ma ci potrebbe essere il giovane difensore Andreolli, come ultima ipotesi. L'offerta di Moratti può arrivare al massimo a 14 milioni di euro, contro i 18 che la Roma continua a chiedere. Ma per sbloccare tutto può bastare poco, un po' di buona volontà dalle due parti e un incontro.

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