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  22/07/2007 - PARLA SPALLETTI


"Chivu resta al 50%" "Totti? Meglio per noi.."

"Credo che Chivu abbia il 50 per cento di possibilità di rimanere a Roma". La Roma corre, e continua la preparazione in vista delle prossime amichevoli, ma i pensieri di
di una carriera, e probabilmente Cristian si è fatto attirare da una prospettiva allettante. Ma lo conosco molto bene, so che è un professionista e che vuole fare chiarezza sul suo futuro, quindi non è da escludere nulla. Credo che tutto si risolverà in questa settimana perché lui vuole definire tutto entro il 26" (giorno della festa per gli 80 anni della Roma, ndr). E anche perché le contestazioni potrebbero fare solo il male del giocatore: "Se dovesse rimanere non so se lo farebbe rinnovando il contratto. Comunque l'importante sarebbe che lui restasse qui, perché poi le situazioni si evolvono e qualcosa potrebbe cambiare. Solo che non sarebbe facile continuare a convivere in questo modo: il comportamento del pubblico nei suoi confronti a me dispiace, soprattutto perché alle spalle ho un rapporto eccezionale con il giocatore".

BORUSSIA - L'immediato si chiama Borussia Dortmund e l'amichevole contro i tedeschi di domani pomeriggio: "Sarà il primo vero test importante del nostro precampionato. Proveremo soprattutto a dare continuità alla preparazione, e a riprendere confidenza con il campo. Sarà anche un modo per ripassare le caratteristiche principali del nostro gioco, come il movimento della squadra, la capacità di far girare il pallone a terra e il riuscire a riconoscere le situazioni pericolose che gli avversari possono crearci". Ma sarà anche l'occasione per valutare crescita e condizione dei singoli. "Purtroppo abbiamo qualche problemino, e non tutti verranno col gruppo in Germania. Ferrari rimarrà a Roma, così come Esposito. Poi ci sono da valutare in allenamento le condizioni di Cassetti e Giuly perché forzare la loro presenza potrebbe voler dire metterli a rischio per i prossimi allenamenti. In ogni caso spero di poter fare due squadre in modo da valutare diversi elementi".

I SINGOLI -"Da Vucinic quest'anno tutti ci aspettiamo molto di più, un cambiamento radicale rispetto al suo ultimo campionato. Ha avuto un po' di problemi fisici che non l'hanno fatto esprimere al meglio e di sicuro ha sbagliato qualcosa. Brighi, invece, mi piace molto per la professionalità e le qualità tecniche che lo rendono un giocatore da Roma. L'idea è farlo rimanere, ma se si facesse attrarre da altre possibilità sarebbe difficile trattenerlo. Aquilani, infine, penso possa avere tutte le caratteristiche per giocare anche nel ruolo di Perrotta. Deve solo essere lasciato libero di interpretare le situazioni di gioco come meglio crede".

MERCATO - "La Roma ha fatto una grande campagna acquisti finora: se Chivu dovesse rimanere allora ci saremmo rinforzati e completati in tutti i reparti. Per questo l'obiettivo è senz'altro quello di ripetere la scorsa stagione, soprattutto a livello di intenzioni e di qualità di calcio espresso. Vogliamo vincere, e l'anno scorso abbiamo dimostrato di poter battere tutti, almeno nella partita secca. Dobbiamo migliorare sul lungo periodo".

TOTTI - Infine un ritorno sull'addio di Totti alla Nazionale. "Non me l'aspettavo, ma devo dire che egoisticamente un pò mi fa piacere questa scelta. Gli impegni sono tanti, e non è facile gestire lo stress fisico e psicologico delle partite e dei ritiri della Nazionale. Un mio parere sui romani? Prima di venire qui l'ambiente non lo conoscevo, ma dopo due anni posso dire che sono tanti e sempre diretti. Poi ti danno grande soddisfazione a livello di tifo, perché a volte ci fanno sentire più importanti di quello che in realtà siamo".

gasport (gazzetta.it)