La Juve avanti senza intoppi

La Juventus vince ancora. Batte 4-0 la nazionale olimpica cinese con gol di Trezeguet, Nedved, Del Piero e Palladino. L'ostacolo era più ostico rispetto alla prima uscita stagionale: i cinesi avevano già impegnato l'Inter, soccombendo per 3-0. Con questa gara la squadra di Ranieri esaurisce la prima fase del ritiro, a Pinzolo. Adesso il rientro a Torino, i prossimi impegni amichevoli saranno con Newcastle (29 luglio), Amburgo (1 agosto), Sunderland (4 agosto).
La Juve cresce come ritmo, mostra tanta qualità a centrocampo (Almiron è diligente e prezioso in regia) e in attacco (Trezeguet è apparso molto motivato, Del Piero ha subito segnato al debutto stagionale, Palladino è andato a bersaglio allo scadere, insomma tutte le punte in rete). In difesa qualche affanno iniziale, poi maggiore attenzione in coincidenza con gli ingressi di Andrade e Chiellini. Ma i risultati adesso sono relativi, da sottolineare l'atteggiamento volitivo fino all'ultimo minuto, voglioso, e l'acume tattico dei nuovi (ad esempio Salihamidzic sembra di casa sulla fascia destra bianconera). Oggi sono rimasti a riposo Buffon e Camoranesi, ancora non al meglio, e Iaquinta, forfeit dell'ultimo momento.

PRIMO TEMPO - Primo tempo più equilibrato di quanto fosse ipotizzabile. La Juve patisce il caldo, e la manovra ne risente. La difesa concede qualche occasione di troppo, soprattutto sugli esterni. Note più positive in avanti, con Marchionni, molto vivace, e Salihamidzic, sempre efficace, entrambi molto "alti", soprattutto l'italiano, a sostegno di Trezeguet. È proprio il francese a trovare al 33' la rete che sblocca il risultato e cancella ansie e patemi con un colpo di testa sottomisura sul cross morbido dalla sinistra di Marchionni. Il commento di Trezeguet a fine primo tempo: "Dopo 10 giorni di lavoro, accusiamo un po' di fatica. Questa è una squada giovane, che ha voglia di giocare e far bene. Oggi ho segnato, per me è sempre importante. La strada sarà lunga, ma stiamo lavorando bene, poi arriverà anche il bel gioco".

RIPRESA - Nel secondo tempo scende in campo una Juve diversa per nove undicesimi a quella dei primi 45'. Molto più vicina per uomini a quella titolare. Con Andrade in difesa, la cerniera di centrocampo Almiron-Tiago, e Nedved in rifinitura. Il raddoppio arriva puntuale, lo firma proprio il ceco, di piatto destro, sulla sponda di Palladino. Poi entra pure Del Piero, ancora non al meglio, che fa così l'esordio stagionale. Regalando un paio di perle tecniche. La Juve cresce alla distanza, così come al debutto contro il Mezzacorona. La difesa è più solida, il centrocampo più tecnico, Nedved è il solito valore aggiunto. Arrivano anche i gol di Del Piero - di prima intenzione di sinistro - e di Palladino, in extremis.

RANIERI - "È andata discretamente bene. Sono soddisfatto. Abbiamo fatto gol e mosso bene la palla. Loro erano più agili e veloci di noi, ma questo dipende dalla preparazione. Del Piero a segno? Lui è il calcio".

FORMAZIONI - Juventus primo tempo (4-3-3): Belardi; Birindelli, Grygera, Boumsong, Molinaro; Nocerino, Zanetti, Blasi; Salihamidzic, Trezeguet, Marchionni. Juventus secondo tempo (4-3-3): Vanstrattan (dal 36' Novembre); Zebina, Andrade, Chiellini, Criscito; Tiago, Almiron, Nedved; Salihamidzic (dal 28' Olivera), Palladino, Marchionni (dal 21' Del Piero), Palladino.

Riccardo Pratesi (gazzetta.it)