De Laurentiis: "Ora i veri colpi"


Valutazioni e strategiche attese sono agli sgoccioli: la prossima sarà la settimana del Napoli sul mercato. Lo ha confermato il presidente Aurelio De Laurentiis: “Il nostro lavoro non è finito, ci serve qualche altro colpo. Sono consapevole che adesso siamo in A, vedrete che molto presto ci saranno novità”. Il direttore generale Marino ha già pronte le mosse. Anche perché Reja e il popolo azzurro premono: “No – ha spiegato De Laurentiis – non sono dispiaciuto per le recenti contestazioni dei tifosi, li capisco. Nel cinema punto su attori affermati, è vero, ma il calcio è un’altra cosa. Non cerchiamo primi attori, ma uomini giusti da inserire in un grande gruppo ”.

Confermato Maldonado (a breve il rinnovo del contratto), la difesa è “a posto così”, secondo tecnico e dirigenza. Negli altri reparti, presi Hamisk e Lavezzi, manca ancora qualche colpo importante. Almeno un paio.

Il nome per il centrocampo uscirà fuori da una rosa di cinque: Gargano, Fiore, Giannichedda, Nocerino e Pinzi. L’uruguaiano martedì diventerà italiano e non aspetta altro che una chiamata convincente da Marino. L’Atalanta gli ha offerto un ingaggio molto più alto: quasi il doppio, rispetto ai 200mila proposti dal Napoli. Nelle ultime ore, però, il club di Ruggeri avrebbe frenato e in Campania sono pronti per un nuovo assalto. Attraverso il suo procuratore, Fiore si è proposto alla dirigenza azzurra, ma Reja e Marino preferirebbero un altro italiano a buon mercato: Giannichedda. Appena liberatosi dalla Juventus, l’ex Lazio e Udinese potrebbe però preferire il Livorno alla soluzione campana. Che invece interessa al napoletano doc Nocerino, al momento bloccato da Ranieri, ma possibile partente tra qualche settimana. Al Napoli piace molto anche Pinzi, ma costa troppo: 5 milioni chiesti dall’Udinese per il cartellino.

In attacco, perso l’ex reggino Bianchi, è pronta l’offerta per Pellè. Il Lecce ha chiesto 8 milioni, ma ne bastano 5. Nei giorni scorsi in Puglia era arrivata un’ottima offerta dagli olandesi dell’Az Alkmaar (3,5 milioni per la comproprietà), però l’azzurrino, 22 anni e già tre campionati di B alle spalle (10 gol nell’ultima stagione col Cesena), vuole restare in Italia: possibilmente in A, possibilmente in un club “affamato”. Come il Napoli.

Tgcom