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  11/08/2007 - IL PUNTO SULLA SQUADRA BIANCAZZURRA


Martina, Pellegrino ha scelto i suoi uomini


Dal nostro inviato:

MARTINA FRANCA(TA):
Dopo un periodo di stasi, iniziato subito dopo essersi assicurato la permanenza per il sesto anno consecutivo in C1 ai danni San Marino, il Martina è ripartito. Stavolta però, c’è tanta voglia di mettersi alle spalle gli ultimi campionati difficili, che hanno visto la squadra pugliese soffrire più del dovuto per poter continuare la sua avventura in terza serie. “Voglio un Martina ambizioso”- queste le parole del presidente biancazzurro Gianfranco Chiarelli affiancato dal patron Giovanni Cassano. “Tante squadre partono con ambizioni molto forti, ma sicuramente noi non staremo a guardare”- ha tuonato il nuovo direttore sportivo martinese Marcello Pitino, che ha sostituito il dimissionario Riccardo Di Bari.

E così, dopo tanti giorni di logorante attesa, il mercato biancazzurro è ripartito. Il primo colpo della gestione Pitino-Caliandro (consulente di mercato dei pugliesi) è l’allenatore Maurizio Pellegrino, che rileva Fabio Brini. Poi cominciano ad arrivare i primi giocatori: dalla vicina Gallipoli giungono alla corte dei biancazzurri due elementi di tutto valore: il tignoso centrocampista centrale Alfonso Iennaco e la promessa Emanuele Musca che, secondo alcuni addetti ai lavori, è uno dei migliori terzini che ci siano in circolazione in serie C. La squadra biancazzurra decide di rimanere in Puglia e dal vicinissimo Grottaglie, squadra militante nel girone H della serie D, arrivano il giovane portiere Ilario Lamberti e il terzino Claudio Lollini che hanno notevolmente contribuito allo straordinario campionato della squadra della città della ceramica. Per Lamberti, però, non c’è nemmeno il tempo di esordire: il giovane portiere viene dato in prestito all’Udinese che cede alla squadra biancazzurra in prestito, il suo giovane estremo difensore Murriero.

Il mercato del Martina è in pieno fermento, e si respira il grande colpo. Grande colpo che puntualmente arriva: in Valle d’Itria giunge l’esperto portiere Francesco Mancini, ex Bari, Foggia e Napoli in A, Pisa e Sambenedettese. Grande l’entusiasmo nella cittadina martinese per l’arrivo di Mancini. Unitamente a Mancini, nell’ultima stagione in forza alla Salernitana, il Martina ufficializza l’arrivo di Francesco Favasuli, estroso esterno di centrocampo proveniente dal Teramo. Nonostante la retrocessione della squadra abruzzese in C2, l’ex giocatore dell’Ascoli si è segnalato come uno dei migliori nell’ultimo sfortunato campionato degli abruzzesi. Le attenzioni, a questo punto, si spostano sull’attacco. Tutti si aspettano il nome ad effetto, ma arriva il semi-sconosciuto Federico Arias, ex attaccante di Velez Sarsfield (serie A argentina), Southampton e Coronel Bolognesi (compagine peruviana). “Sono uno che fa segnare, perché a dire il vero faccio pochi gol.”, queste le parole pronunciate dal ‘delantero’ argentino alla sua presentazione ufficiale, e in effetti se si va a vedere il suo score generale si può notare che in 143 partite ufficiali, il centravanti sudamericano ha collezionato appena dieci centri.

Dopo aver ingaggiato Favasuli, Mancini ed Arias, il Martina parte per il ritiro. La sede della preparazione pre-campionato dei pugliesi è Cingoli, amena località marchigiana in provincia di Macerata. Il gruppo che giunge a Cingoli è però incompleto. Ecco così che il d.s. Marcello Pitino porta in dote alla compagine martinese altri due difensori: Giovanni Bruno, pugliese doc prelevato dalla Cisco Roma, e Nazzareno Scopelliti, nell’ultima stagione in forza al Pisa neopromosso in B. Con gli arrivi di Musca, Lollini, Bruno e Scopelliti, unitamente ai riconfermati Gambuzza e Mariniello, la difesa sembra essere abbastanza registrata. L’ultimo arrivo in casa biancazzurra è l’attaccante Saverio Guariniello, generoso giocatore di manovra ma non sempre infallibile cecchino (l’ultima stagione ha collezionato nove centri con la maglia della Sassari Torres). Proprio con l’arrivo di Guariniello il mercato biancazzurro si è momentaneamente fermato, anche se nel mirino di Pitino e di Pellegrino ci sono diversi elementi (senza considerare Alessandro Armenise, difensore centrale ex Andria Bat in prova con il team pugliese); il centrocampista Gaetano Calà Campana, già alle dipendenze di Pellegrino a Paternò e Padova, il difensore centrale Lucas Rodrigo Montero, svincolatosi dalla Ternana, il terzino iraniano Alì Lolli e un altro esperto centrale difensivo, Filippo Fedeli, nello scorso campionato con la maglia dell’Olbia. Una pista abbastanza attendibile per il reparto offensivo sembra essere quella che porta a Nassi, pupillo di Pellegrino ex Reggina, Lanciano, Padova e Ancona. Un altro ‘acquisto’ potrebbe essere Massimo Manca. L’attaccante leccese, infatti, ha recuperato sempre più dal brutto infortunio che l’anno scorso l’ha tenuto fuori per buonissima parte del campionato e potrebbe essere nuovamente tesserato dalla società. Sempre per quanto riguarda il mercato non si escludono eventuali piste estere. Ma cosa manca attualmente al Martina? Forse più di tutti sembra mancare la presenza di un centravanti dai 15-20 a stagione, se si considera che Arias è pur sempre un’incognita, Cazarine è andato a segno solo una volta nello scorso campionato e che il generoso Guariniello non è mai stato un prolifico goleador. A centrocampo quello che più si attende è l’arrivo di un abile centrocampista dalle spiccate attitudini offensive in grado di innescare la punta di turno. Porta e difesa, invece, sono praticamente a posto.

Il campionato partirà il prossimo 26 agosto, e nella prima giornata il Martina dovrà vedersela con la Sangiovannese. I riflettori stanno per accendersi, e la curiosità dei tifosi biancazzurri è sempre più palpabile.