"Il Valencia mi emargina"
Il centrocampista italiano non rientra più nei piani dell'allenatore Sanchez Flores, che non lo fa allenare con i compagni. "Nemmeno il mister mi parla più", ha detto l'ex livornese
VALENCIA (Spagna), 12 agosto 2007 - Non ci sono solo gli italiani felici nei campionati esteri. Rolando Bianchi, Luca Toni, Massimo Donati, Fabio Grosso: chi più chi meno sorridono tutti. Un altro nostro connazionale, invece, langue al Valencia, dimenticato dall'allenatore Quique Sanchez Flores per scelta tecnica: è Stefano Fiore, che oggi su Marca ha sfogato tutta la sua rabbia.
SILENZIO - "Chiedo almeno di potermi allenare con i miei compagni", ha detto l'ex centrocampista di Livorno, Torino, Fiorentina e Lazio al quotidiano spagnolo. "L'allenatore non mi rivolge nemmeno la parola. Il fatto è che non mi considera pur non conoscendo che tipo di giocatore sono". Finora l'esperienza al Valencia di Fiore conta 24 presenze e 2 gol nella stagione 2004-05.
IL MERCATO - Il Valencia cederebbe volentieri Fiore, ma non in prestito. Il suo ingaggio è però troppo elevato per le squadre italiane, a quanto sembra le sole interessate a lui. Insomma, un periodaccio; e la fine del tunnel sembra lontana.
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