Ancelotti su Ronaldinho:
"Siamo a braccia aperte"

Alla vigilia del Trofeo Tim il tecnico del Milan parla del possibile arrivo del brasiliano. E sulle sfide di domani aggiunge: "Vietato pensare al risultato. Faremo giocare tutti. Inzaghi subito in campo"

"Sono due partite, come sarà quella del Trofeo Berlusconi, che ci servono per avvicinarsi alla condizione migliore". Il tecnico del Milan Carlo Ancelotti presenta così il trofeo Tim in programma domani con Juve e Inter. "Stiamo diminuendo i carichi di lavoro, cominciamo a fare lavori più brillanti, la squadra ora punta a crescere e in questo senso le partite con Inter e Juve saranno utili. C'è la voglia di giocare bene, di fare bella figura. Il risultato in questo momento è l'ultimo dei pensieri. Faremo giocare tutti. Inzaghi è recuperato e rientrerà. Per Ronaldo invece bisognerà aspettare dopo il Trofeo Berlusconi".

ZOOM SU JUVE E INTER - Ancelotti parla delle avversarie, a partire dalla Juve: "Nocerino e Criscito sono due giocatori interessanti che si stanno inserendo bene. La Juve è una squadra che sta cercando un nuovo equilibrio: questi giovani danno entusiasmo, freschezza a una squadra che di per sè è già condita di ottimi giocatori. È una squadra che incuriosisce perchè al nucleo di base composto da giocatori forti come Buffon, Del Piero, Nedved, Trezeguet si aggiungono giovani che devono inserirsi: Ranieri avrà da lavorare ma ha il materiale per farlo. L'Inter? È la solita Inter, una grande squadra. Per ora Mancini ha ruotato un po', ma l'ossatura base salterà fuori. Inter favorita in questa stagione? I pronostici sulla carta sono sempre pericolosi perchè il campo è pronto a smentirti. Ma i nerazzurri hanno sicuramente ottime credenziali".

ZOOM SUL MILAN - "Grossi cambiamenti non ce ne sono stati, abbiamo proseguito sulla linea tracciata gli anni passati. Stiamo lavorando senza intoppi, in attesa di giocare le partite che contano, quello che ci stuzzicano e ci motivano. Non ho nessun tipo di preoccupazione. E di cosa mi dovrei preoccupare? Di una squadra che ha vinto la Champions League? In più quest'anno partiamo con giocatori che l'anno scorso non c'erano: Nesta, Oddo, Kaladze, Ambrosini. Partiamo con molte difficoltà in meno. L'attacco non ha bisogno di verifiche. E poi un attaccante l'abbiamo già preso".

RONALDINHO? "ASPETTIAMO, SIAMO QUI A BRACCIA APERTE" - "Emerson o Motta? Sono due ottimi centrocampisti, ma il mercato è chiuso". Proprio nel giorno in cui le trattative sarebbero sul punto di concludersi, Carlo Ancelotti spiazza tutti dicendo che la campagna acquisti del Milan è finita con l'arrivo di Pato. Per quanto riguarda Ronaldinho, invece, la parola d'ordine è aspettare. Anche perchè, stando alla stampa spagnola e italiana, il patto tra Berlusconi e il presidente del Barcellona Laporta dovrebbe prevedere l'arrivo del brasiliano soltanto nel 2008. "Aspettiamo- il commento di Ancelotti-. Siamo qui a braccia aperte".
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