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  17/08/2007 - GALLIANI AVEVA TROVATO L'ACCORDO CON IL REAL


Milan: Emerson era fatta
Calderon ha rotto l'accordo


In una cena a Madrid Galliani e Mijatovic avevano stabilito i dettagli: 5 milioni per il prestito con diritto di riscatto. Ma il presidente dei blancos ha bloccato tutto: vendita subito, per 11 milioni di euro. E l'affare al momento è saltato

E’ stato come in quei film dove a un certo punto arrivano i nostri, che poi magari sono gli altri. Come in quei film dove due si stanno per sposare e all’improvviso entra in scena uno che dice “ti ho amato tutta la vita”, e il matrimonio non si fa più. Il presidente del Real Madrid Calderon ha scelto le due di una notte d’agosto per comunicare quanto tenga a Emerson: tanto, più dei cinque milioni che l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani stava offrendo con successo al direttore generale madridista Predrag Mijatovic. E così la penna è rimasta a mezz’aria, il foglio è rimasto bianco, Galliani ha lasciato il ristorante Meson Txistu senza il contratto di cessione del centrocampista, Mijatovic è tornato a casa con l’idea di essere stato sconfessato dal suo capo e il Real è rimasto con un giocatore in più. Uno che a Schuster non serve e non viene convocato neppure per le amichevoli, ma ugualmente Calderon non ha voluto cedere all’accordo trovato da Mijatovic e Galliani dopo due ore e mezza di cena e amabile discussione.

GIALLO Le cose sono andate così: Galliani aveva raggiunto il consulente di mercato Ernesto Bronzetti a Madrid nel pomeriggio di martedì per dare una svolta alla trattativa. Le relazioni con Mijatovic sono ottime, lui e Galliani si erano già incontrati a Forte dei Marmi il 29 luglio. Ne era nata la favola di mister X (Julio Baptista, forse) che si era evoluta in X e Y (Emerson e il blaugrana Motta). Variabile che sparisce in questi giorni perché il Milan, dopo aver pensato di poter scegliere il più economico fra i due, punta dritto sul madridista. O Emerson, o nessuno. Invia a Madrid Bronzetti che apre il tavolo delle trattative, il giorno dopo arriva Galliani, sembra una questione lunga e invece quando comincia la notte di ferragosto “Emerson è un giocatore del Milan”, come scrive anche il Marca. Accordo fatto, stretta di mano, ma più tardi, nella telefonata di rito a Calderon, il colpo di scena. Sono le due e il presidente blocca tutto: perché?

CIFRE Ufficialmente è soltanto una questione di soldi: il Milan ha offerto cinque milioni per il prestito con diritto di riscatto, Calderon dice che vuole vendere subito Emerson e lo farà per almeno 11 milioni. Dunque, non manca una differenza concreta e grande, ma resta il fatto che Calderon ha sconfessato il suo direttore generale che aveva già concluso un affare: probabile che abbia voluto mandargli un segnale, visto che i due hanno idee a volte parecchio diverse.

VELOZ L’altra ipotesi è che Calderon non voglia cedere giocatori al Milan. Ultimamente le relazioni fra i due club sono state spesso agitate per via della forte insistente degli spagnoli a Kakà, e pare che Mijatovic non abbia buttato giù alcune dichiarazioni dei dirigenti milanisti. Ma, più che agire per ripicca contro Galliani che non vuole neppure parlare di Kakà, Calderon potrebbe aver bloccato tutto per vendicarsi con Gilmar Veloz, il procuratore di Emerson che è anche il procuratore di Pato. Veloz è ritenuto responsabile di avere indotto il ragazzo a scegliere il Milan invece del Real, così adesso Calderon, che pensava di avere in mano il contratto del nuovo prodigio brasiliano, vorrebbe bloccarlo mentre cercava una buona soluzione per un altro suo assistito, stufo di stare a fare la bella statuina a Madrid.

APPUNTAMENTI Perché Emerson, lo dice sempre agli amici, vorrebbe tornare in Italia. In più, è amico di tutti i brasiliani del Milan e sa che a Milanello si troverebbe a proprio agio. Ma Calderon, appunto, non ci sta, vuole cederlo subito, vuole più soldi e soprattutto aspetta altre proposte da qui alla fine del mercato. Dicono che Roberto Mancini abbia chiamato il nuovo preparatore del Real Di Salvo per chiedere notizie di Emerson, dicono che Calderon abbia un appuntamento con l’Inter e sia questo il motivo della sconfessione di Mijatovic.

IL PROTAGONISTA Ma l’Inter smentisce di essere interessata al brasiliano, e allora forse Calderon sta tentando di aprire l’asta. Ma in questo caso è il Milan a bloccare i giochi: Emerson interessava e interessa ancora ai rossoneri, però alle condizioni già esposte al club di Madrid. “Non so niente dell’Inter, so che il Milan è venuto qui ed è successo quello che è successo”, dice Emerson. “Hanno chiesto più soldi per cedermi, 10-11 milioni, non so di preciso, e aspetto. Non ho ancora parlato con nessuno, la squadra era via e i dirigenti anche. Se mi chiameranno, ascolterò le novità. Ho ancora due anni di contratto con il Real, ma certo venire al Milan e sapere che c’è un allenatore che mi vuole sarebbe una bella soluzione”. Perché a Madrid Schuster lo lascia a casa, ma Calderon ha i suoi piani. Emerson aspetta, il Milan pure.

gasport