Il fantasista della Roma ha riportato la frattura del perone, con sospetto interessamento dei legamenti della caviglia per l'intervento da tergo del difensore dell'Empoli Vanigli. Per il capitano giallorosso si prospetta un'operazione e un lungo periodo di rieducazione a meno di 4 mesi dai Mondiali
E' l'ottavo del primo tempo quando un tackle da dietro del difensore dell'Empoli Vanigli mette in dubbio il futuro Mondiale di Francesco Totti. Il fantasista della Roma e della nazionale, toccato duro alla caviglia sinistra cade male: il piede rimane ancorato nel terreno e la caviglia subisce un'innaturale torsione.
La vettura dei sanitari porta subito Totti a bordo campo e da lì a Villa Stuart. Il responso delle prime analisi effettuate dal team del professor Pierpaolo Mariani è senza appello: "Frattura al livello del terzo medio del perone sinistro con associata lesione capsulo-legamentosa complessa del collo del piede sinistro".
In breve è stato deciso di sottoporre il giocatore ad intervento chirurgico definito "delicato" a cui seguirà un inevitabile lungo stop accompagnato da un periodo riabilitativo. Nessuno si azzarda a specificare per quanto tempo Totti starà fuori dai campi di gioco, un tempo comunque non inferiore alle dieci settimane, che potrebbe dilatarsi fino a quattro mesi.
E con i Mondiali tedeschi alle porte (calcio d'inzio il 9 giugno) il rischio di non vedere Totti in maglia azzurra è reale. Il ct della nazionale, Marcello Lippi, è cauto in merito: " Mi auguro che i tempi di recupero siano compatibili, ma ora è presto per fare previsioni: ogni illazione è priva di senso, bisognerà aspettare quel che dice il professore che lo avrà operato. Sarebbe un peccato non averlo al Mondiale, è giocatore molto importante per l'Italia. Ma noi lo aspettiamo".
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