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  20/08/2007 - IL CT AZZURRO NON RISPONDE ALLE PROVOCAZIONI DEL MISTER TRANSALPINO


Donadoni snobba la Francia e a sorpresa apre a Cassano

Il c.t. azzurro non risponde alle ultime provocazioni di Domenech: "Se sono già agitati sono fatti loro, ora ho altre preoccupazioni". E lancia segnali positivi al talento barese: "Mi ha chiamato e questo mi ha fatto piacere. Deve sbrigarsi: il tempo passa per tutti"

Venti giorni dal fischio di inizio di Italia-Francia e la partita sembra già cominciata. Ma Roberto Donadoni non ci sta. "Se è già iniziata, lo è solo per loro, non per me - puntualizza il commissario tecnico, dopo le "punzecchiature" del collega francese Domenech - Se sono agitati sono fatti loro, io ho altre preoccupazioni. La mia partita ora è Ungheria-Italia. Risposta a quel che dice Domenech? Non ne devo dare. Il mio pensiero è rivolto al campo tutto il resto è coreografia e business". Donadoni non è apparso per niente felice del riaffiorare della polemica sulla testata di Zidane a Materazzi. "A distanza di un anno vedere che quell'episodio ha ancora tanta eco mi fa sorridere. La frase di Materazzi? Se esce il libro, lo leggeremo...". Donadoni poi apre a soprpresa il capitolo Cassano, lanciando segnali positivi al talento barese appena approdato alla Sampdoria. "Mi ha chiamato prima di arrivare alla Samp e mi ha fatto molto piacere. Ho trovato una persona che ha una buona disposizione, un ragazzo in cerca di un rapporto umano con me. Insomma mi è sembrato uno che abbia trovato con chi confidarsi, con chi parlare non solo di questioni professionali ma anche personali". Il c.t. azzurro ha però voluto lanciargli anche un avvertimento esplicito. "Mi auguro che questa per lui sia la volta della definitiva esplosione: l'ha capito anche lui, il tempo passa per tutti".

CONVOCAZIONI - Nel primo giorno di raduno a Milano in vista dell'amichevole di mercoledì contro l'Ungheria, il c.t. azzurro ha poi parlato di chi non è stato convocato, da De Rossi a Gilardino. "De Rossi ha fatto ieri la prima partita, tutti quelli che non ci sono rispetto all'ultima gara, compresi Perrotta e Camoranesi, sono assenti perchè in ritardo di condizione. Gilardino? Sa benissimo perchè non è qui, sta ancora recuperando da un infortunio". E a chi gli chiedeva se qualche club si è lamentato per le convocazioni di alcuni giocatori, Donadoni risponde che queste "sono soltanto sensazioni. Se qualcuno si deve lamentare lo deve fare con me e nessuno l'ha fatto".

TONI IN GRAN FORMA - L'avventura nella Bundesliga con il Bayern non poteva cominciare meglio: due gol in due partite, un rigore procurato, un assist. In Germania Luca Toni è già una star, ma ora è arrivato il momento di tornare in Italia per indossare la maglia azzurra. Donadoni non lo ha certo perso di vista e con ogni probabilità gli affiderà il peso dell'attacco nell'amichevole contro l'Ungheria. "Tornare in Italia è sicuramente molto bello - ha detto il centravanti ai microfoni di Sky -. Sono arrivato ieri e sono andato a trovare i miei genitori. Sono contento di essere in Nazionale". Un filo, quello con la Nazionale, che avrebbe potuto interrompersi una volta partito per la Germania: "Non ho mai avuto paura, perchè sapevo che il commissario tecnico mi avrebbe seguito. Quindi cercherò di fare bene, di fare gol e poi lui farà le sue scelte. C'è sempre stata concorrenza perchè penso che in Italia ci siano tante punte forti e che questo sia solo un bene per tutti noi". In particolare nell'ultimo mercato, sono stati tanti i giocatori,soprattutto attaccanti, emigrati all'estero. "Il motivo non lo so, bisognerebbe chiederlo a certe società italiane. Magari la cosa che dispiace è che stanno andando via anche molti giovani sui quali alcuni club importanti potevano investire". Il suo esordio in Bundesliga è stato d'alto livello. "Sono partito bene, soprattutto perchè ho alle spalle una squadra che sta giocando alla grande - conclude l'ex centravanti viola -. Ci sono tanti campioni e poi ho avuto la fortuna di segnare in queste due partite. Ma è ancora presto, sono solo all'inizio e cercherò di fare ancora meglio".

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