Emerson e' del Milan


La bufera è passata, per Emerson al Milan l'accordo è fatto. Ernesto Bronzetti, rappresentante dei rossoneri, ha parlato coi dirigenti del Real Madrid a mezzogiorno e dopo meno di tre ore l'intesa è stata siglata. Tant'è che Adriano Galliani è partito da Forte dei Marmi alla volta della capitale spagnola: "Andrò a Madrid solo e soltanto per firmare i contratti, altrimenti non mi muovo". La garanzia è arrivata da Bronzetti: "Tutto a posto. Emerson è del Milan".

Così si chiude una vicenda che a Ferragosto era già conclusa. Dopo la gara di Supercoppa con il Siviglia il Real ha fatto un nuovo punto della situazione con Mijatovic per lavorare ad un'operazione già sancita otto giorni fa alla presenza di Adriano Galliani e fatta saltare all'ultimo momento dal presidente Calderon. La sensazione era netta: più passa il tempo, più il Puma si avvicina. Per tanti motivi, che fanno presuppore un finale positivo per i rossoneri, che con Emerson vogliono chiudere la loro campagna acquisti. La mancata convocazione da parte di Bernd Schuster per la finale di ritorno di Supercoppa è stato un altro segnale importante.

Fondamentale la volontà del giocatore, che ha mandato un messaggio chiaro al Real: "Voglio sentirmi utile, qui non è possibile". Tra il Milan e il Puma l'accordo economico è stato raggiunto da tempo sulla base di 3,5 milioni di euro. Il problema è sempre lo stesso, la richiesta di 11 milioni di euro da parte del Real. Su questa base il Milan non era intenzionato a trattare e lo ha ribadito chiaramente. Ed è per questo che Mijatovic ha convinto Calderon, che forse è meglio rinunciare a qualche milione di euro piuttosto che trattenere e svalutare un giocatore come Emerson, che ha ancora due anni di contratto, fino a giugno 2009.

Tgcom