Cannavaro:"La sbornia e' passata"
Tornano in campo gli azzurri che, questa sera, affrontano l'Ungheria a Budapest in amichevole. Tuttavia il pensiero di tutti è già alla decisiva sfida dell'8 settembre contro la Francia a San Siro ed il capitano Fabio Cannavaro avvisa i rivali: "La sbornia mondiale è passata, sarà una partita diversa rispetto a quella di Parigi". Le provocazioni di Domenech? "Facciamoli continuare così, vuol dire che ci temono".
Stasera si gioca, ma nessuno se ne è accorto. Nell'ambiente azzurro, infatti, c'è l'attesa per la rivincita contro la Francia, dopo il ko di Parigi nel settembre del 2006, tanto che i discorsi sono praticamente solo su quella partita, tra l'altro surriscaldata dalle polemiche di Domenech delle scorse settimane.
E' il capitano azzurro Fabio Cannavaro a parlare della sfida di San Siro: "Staremo molto attenti tatticamente - ha detto - perchè entrambi ci giochiamo la qualificazione. Nel 2006 smaltivamo la sbornia della vittoria mondiale e si veniva da un'estate di festeggiamenti. Ora è tutto passato".
Questa estate, invece, è stata segnata dalle accuse, anche piuttosto pesanti, del ct francese al calcio italiano: "Noi non dobbiamo far caso alle provocazioni, del resto i giocatori francesi hanno usato parole di altro tono rispetto al loro commissario tecnico. Sono loro ad avere la fissa sull'Italia, vuol dire che ci temono".
E' stato provocato anche Rino Gattuso, paragonato ad un orco. Il milanista, tuttavia, la butta sul ridere: "Ognuno fa il suo gioco. Mi ha paragonato ad un orco? Lo considero un complimento". Speriamo che, dopo la gara dell'8 settembre, Domenech sia obbligato a fare i complimenti sul campo al centrocampista, per una sua grande prestazione e per la vittoria azzurra.
|