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  24/08/2007 - DOPO IL K.O. DI MATERAZZI


Inter, emergenza infortuni, si pensa a Kovac e Dellafiore

Perso almeno per due mesi Materazzi e con le pesanti squalifiche in Champions, è ipotizzabile un ritorno sul mercato. Il ceco non potrebbe giocare in Coppa, ma allenterebbe la pressione su Samuel e Chivu. Lo Spartak però non molla. Contrattura anche per Vieira

Riaprire o no il mercato: l’Inter è costretta a riflettere dopo il grave infortunio che ha messo fuorigioco Marco Materazzi. In queste ore il management nerazzurro s’è confrontato sull’argomento. E non è un mistero che Roberto Mancini spinga per un rinforzo. Non a caso ieri ai microfoni di Sky il suo vice, Sinisa Mihajlovic, ha detto chiaro e tondo: "Occorre un centrocampista". Una richiesta che dal vertice tecnico nerazzurro era stata avanzata da tempo. Ma il presidente Massimo Moratti aveva puntato sulla duttilità di Cristian Chivu, evidentemente in grado di rendersi utile in tutti i ruoli della difesa, ma anche in quello di centrocampista. Ora, però, il k.o. di Materazzi rimescola le carte, anche alla luce delle dolorose scelte in funzione della lista per la Champions League, evidentemente condizionate dalle maxi squalifiche.

LA CANDIDATURA KOVAC - In quest’ottica torna d’attualità la candidatura di Radoslav Kovac, 27 anni, duttile centrocampista della nazionale ceca e dello Spartak Mosca. Mancini lo aveva notato proprio nel confronto diretto dell’ultima Champions League e lo aveva scelto come ideale alternativa a Vieira e Cambiasso. Tanto è vero che il suo acquisto a luglio sembrava cosa fatta. L’Inter era pronta anche a pagare 6 milioni per il suo ingaggio. Tuttavia si vide rispondere "niet" dai russi, determinati a puntare su di lui per la nuova avventura in Champions League. Ma l’andata dei preliminari ha regalato un deludente 1-1 casalingo contro il Celtic Glasgow. La qualificazione, dunque, è a rischio. E i nerazzurri potrebbero approfittare della situazione. E’ vero che Kovac è sotto contratto sino al 2010, ma senza la Champions avrebbe gli argomenti per puntare i piedi. E comunque bisogna fare i conti con una richiesta sugli 11 milioni di euro.

IL PROBLEMA CHAMPIONS - Di sicuro l’utilizzazione di Kovac contro il Celtic gli impedisce di giocare la Champions con un altro club nella prima fase. Ragion per cui l’Inter deve mettere nel conto di poterlo utilizzare solo in campionato da qui a fine gennaio. La controdeduzione, però, è che il centrocampista ceco in caso di necessità sa disimpegnarsi anche nel reparto arretrato. E Mancini potrebbe contare su di lui per far rifiatare gli altri difensori maggiormente sotto pressione: Samuel e Chivu soprattutto. Tutte queste valutazioni, però, saranno legate all’effettivo costo del ceco. E fatalmente molto dipenderà anche dall’esito del ritorno dello Spartak con il Celtic, in programma la prossima settimana.

L’ALTERNATIVA DELLAFIORE - In questi frangenti è stato fatto anche il nome di Hernan Paolo Dellafiore, il difensore italo-argentino cresciuto nel vivaio nerazzurro. Ora è di proprietà del Palermo che l’ha promesso al Torino. Ma l’Inter sta valutando se entrare lo stesso in scena. Il ritorno di Dellafiore, infatti, risolverebbe molti problemi nella compilazione della lista per la Champions League oltre che a garantire una soluzione tecnica affidabile. Ma in questo momento il Palermo non intende aprire dialoghi di alcun genere. Il d.s. rosanero Rino Foschi, tempestato di domande anche sul futuro dei suoi nazionali Barzagli e Zaccardo, è netto: "Il mercato del Palermo è chiuso".

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