ECCO IL COMUNICATO STAMPA DELL' A.C. MILAN CHE CRITICA IL COMPORTAMENTO DI ALCUNE TESTATE GIORNALISTICHE:
"L’A. C. Milan si ribella alla campagna di stampa organizzata nei suoi confronti e ispirata da motivi che non attengono esclusivamente al diritto-dovere di informazione.
Si ipotizza del tutto arbitrariamente una sorta di “sistema Milan” sia fornendo interpretazioni scorrette di spezzoni di trascrizioni di telefonate, sia, addirittura, forzando le prudenti e sagge parole del Dott. Borrelli, sia trasformando in un invito a comparire l’incontro, programmato cordialmente, tra Adriano Galliani e il Prof. Guido Rossi.
La finalità di questa disinformazione è manifesta: si intende trasferire il processo e le relative valutazioni alla piazza, sforzandosi di generare parallelamente un concerto di suggestioni maliziose in chi deve indagare e in chi deve decidere.
Nessuno, in questo quadro di poca buona fede, fatta eccezione per qualche tecnico, fornisce degli atti pubblicati da L’Espresso un’interpretazione equilibrata e serena, che porterebbe a conclusioni del tutto difformi da quelle che vengono invece pubblicate con titoli a varie colonne; nessuno si è peritato di trascrivere e forse nemmeno di leggere ciò che dalle stesse fonti da cui attingono i quotidiani figura con estrema chiarezza e cioè che “gli elementi acquisiti rafforzano il dato investigativo complessivamente emerso circa il consolidato strapotere che Luciano Moggi esercita sull’intero sistema calcistico, ponendo maggiormente in rilievo una situazione resa ancor più allarmante dall’esclusività di un tale potere, al quale non corrisponde un contraltare, non si affianca alcuna forza capace comunque di contrastarlo” (così, la Regione Carabinieri Lazio, Comando Provinciale di Roma, 21 gennaio 2006, informativa pubblicata da L’Espresso)".
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