Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  05/09/2007 - SCOPPIA UN CASO?


Milan, mistero Ronaldo

Il brasiliano stenta a recuperare da un infortunio rimediato il 31 luglio. Galliani: "Sente ancora dolore, impossibile prevedere la data del rientro". Ancelotti è più ottimista: "Sarà pronto per il Siena". Più probabile un suo esordio il 18 in Champions

Doveva essere la preparazione più importante della sua carriera. Così all’inizio di luglio Ronaldo aveva definito il ritiro estivo che si apprestava a svolgere con i compagni a Milanello. E invece quello di Ronaldo è diventato un mistero, come emerge anche dalle parole pronunciate ieri da Adriano Galliani: "Non gli sta succedendo niente di particolare. Sente solo ancora un po’ di dolore e finché non siamo sicuri al cento per cento lo teniamo fermo. È un problema medico e non so dare una risposta su quando ritornerà". Non c’è una data certa perché non ci sono certezze sulla situazione di Ronaldo. Con grande ottimismo Carlo Ancelotti ha assicurato che il Fenomeno "giocherà a Siena, dopo la sosta". Ma anche questa soluzione sembra da escludere: se tutto andrà bene, il brasiliano farà il suo esordio stagionale nella prima gara di Champions, a San Siro contro il Benfica, il 18 settembre.

LA STORIA - Il 31 luglio, nel giorno della grande festa con i tifosi allo stadio, Ronaldo ha sentito un dolore ai flessori della coscia sinistra. Sembrava una cosa da poco: qualche giorno di riposo e poi di nuovo in campo. E invece il Fenomeno ha avuto bisogno di fermarsi per quasi due settimane e poi ha iniziato una preparazione differenziata che ha seguito quotidianamente. Ronaldo ha passato in pratica un mese in palestra, poi ha accelerato al punto da ipotizzare una convocazione per la Supercoppa del 31 agosto a Montecarlo. Proprio a fine mese, però, c’è stato il nuovo stop. La quarta ecografia, svolta lunedì mattina, ha evidenziato la presenza di una fibrosi, ossia del tessuto cicatriziale che si genera quando la guarigione è ormai vicina. In pratica, una buona notizia che però ne nasconde una meno buona: l’infortunio è stato inizialmente sottovalutato o quantomeno è stata fornita una versione diversa da quella reale.

FRAGILITA’ - Al di là delle implicazioni psicologiche (come ha ammesso lo stesso Ancelotti, Ronaldo ha paura di farsi male e quindi i tempi di recupero si allungano), dietro ai continui rinvii del Fenomeno c’è una componente strettamente fisica: il brasiliano è fragile e quando si rompe (anche solo leggermente) ha bisogno di un tempo maggiore rispetto ad altri compagni per guarire. La biologia non è la matematica, quindi al Milan fanno professione di ottimismo. Dopo aver risolto i problemi di peso (grazie anche alla scoperta dell’ipotiroidismo, che ha comportato naturalmente l’uso di farmaci) ed essere guarito dallo stiramento ai flessori, il Fenomeno potrà finalmente cominciare la sua stagione. Quando accadrà, però, ancora non si sa.

gasport