Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  08/09/2007 - DOMANI SERA A MILANO C'E' L'ATTESISSIMA ITALIA-FRANCIA


Donadoni rilancia Del Piero
Cannavaro: "Pari? Vincere"


Due dubbi per il c.t.: Ale (favorito) o Di Natale sulla fascia sinistra e Pirlo o De Rossi davanti alla difesa (oppure a ruoli rovesciati) nel 4-1-4-1. Il capitano: "Un pareggio? Vogliamo battere i francesi. Andrebbe bene pure l'1-0 su autogol al 90'"

MILANELLO (Varese), 7 settembre 2007 - Contro la fluida Francia con un 4-1-4-1, già schierato altre volte, su cui Donadoni ha puntato nell'allenamento a carte mischiate di Milanello e su cui dovrebbe insistere nella rifinitura di domani mattina. Un paio di dubbi: Pirlo o De Rossi davanti alla difesa? Di Natale o Del Piero? Tutto fa pensare che il capitano della Juve sarà della partita, così come appare probabile l'arretramento del romanista, più adatto come mediano di rottura, per limitare la manovra offensiva dei Bleus.

INCROCI - Ipotizzabile, quindi, davanti a Buffon, Oddo, Cannavaro, Barzagli e Zambrotta; De Rossi arretrato rispetto a Camoranesi, Gattuso, Pirlo, Del Piero, e Inzaghi punta unica, che già regala un'espressione con il gol in canna, anche se nella partitella, in cui non è stato schierato Panucci (come ieri a Coverciano), è andato in bianco. Si sente in casa; Milanello e San Siro. Più di così. Tra l'altro mentre Carlo Ancelotti varca i cancelli del centro sportivo reduce da Kiev, dove il Milan ha pareggiato 2-2 con la Dinamo. Non c'è traccia di Pato. Nemmeno di Gilardino. Snobbato da Donadoni.

CAPITANO 110 E LODE - Ma queste sono altre storie. A riportare l'azzurro a Milanello ci pensa Fabio Cannavaro, pronto a infilare la presenza numero 110 in Nazionale. Saggio il difensore del Real: "E' una normale partita di calcio che vale tre punti come tutte le altre; noi siamo stati bravi a non rispondere alle provocazioni; abbiamo optato per la serenità".

PIZZE - Sostiene che, in questo senso, la vigilia della sfida gli ricorda più Italia-Germania piuttosto che la finale di Berlino. Le pizze della "Bild" pesano ancora. Ma il capitano invita a "guardare in casa propria ed elenca una testata a caso e alcune entrate da canaglia in precedenti sfide con i francesi."Ma sono cose che dobbiamo ignorare; noi dobbiamo dare l'esempio, così come gli spettatori di San Siro dovranno dimostrare di avere maturità, evitando, per esempio, di fischiare la Marsigliese".

AUTOGOL AL 90' - La Francia e poi l'Ucraina. Racconta che tutti gli azzurri, a conti fatti, temono di più la trasferta di Kiev: "Perché dobbiamo tenere a bada Sheva e compagni". Ma è tranquillo e pacato: "Con l'animo giusto siamo in grado di affrontare chiunque. Sarà una partita difficile; saranno importante lo spirito, i raddoppi, la concentrazione". E ammette: "Un pareggio? Io gioco sempre per i tre punti, anche se non sarebbe da buttare. Ma è da troppo tempo che non battiamo sul campo i francesi. Mi andrebbe bene anche l'1-0 su autogol al 90'. Barzagli? Andrea ha già dimostrato al Mondiale le sue qualità; siamo sereni. Come gli dissi in Germania, ci divertiremo. Comunque 4 punti, tra Francia e Ucraina non mi dispiacerebbero".

CALCIO E RUGBY - È Cannavaro mister 110; che non pensa al record di Paolo Maldini (126) e va a cenare facendo gli auguri alla Nazionale di rugby di, toh un francese, Berbizier: "Faremo il tifo; sia per noi che per loro sarà difficile". Per i ragazzi della palla ovale sicuramente di più.

GASPORT