Catania: L'ombra del calcioscommesse

Giocatori del Catania coinvolti in un caso di calcioscommesse? Questo quanto riportato sulle pagine de `La Sicilia`. La Procura di Siracusa avrebbe aperto un fascicolo d`inchiesta su un giro di scommesse nel mondo del calcio, nel quale sarebbero coinvolti almeno due giocatori della squadra etnea: Armando Pantanelli, recentemente passato all`Avellino, e Gianluca Falsini, attualmente ancora al Catania. Insieme ai due giocatori sarebbero coinvolte altre persone, mentre l`attenzione dei magistrati si sarebbe rivolta, in particolare a due partite giocate dal Catania nella scorsa stagione: con l`Ascoli e finita 3-3, con la Sampdoria (1-0); entrambe le gare valide per il girone di ritorno.

Sulla vicenda, e` intervenuto con una dichiarazione di Pietro Lo Monaco, `amministratore delegato del Calcio Catania: Non dico nulla. Un mese e mezzo fa il presidente Pulvirenti era stato chiaro in conferenza stampa, quando aveva detto che sulla vicenda che riguarda Biso, Falsini e Pantanelli non avevamo niente da dire e questa storia coinvolge proprio due di quei tre giocatori`. Immediate anche le parole dei due giocatori coinvolti: `Non ho niente da fare e nulla da dire`, ha dichiarato Armando Pantanelli, mentre Gianluca Falsini ha dichiarato: `Non ho mai scommesso in vita mia e in quelle gare non ho giocato`

Proprio Falsini sarebbe stato fatto oggetto di minacce di morte da parte di due persone (ultras?) prima degli allenamenti sul campo di Massanunziata, tanto che il giocatore e` andato subito dai carabinieri a denunciare il fatto. Il fatto e` stato riferito dal legale del difensore dei siciliani, l`avvocato Mattia Grassani, che ha aggiunto che a Falsini e` stato detto `di andare via da Catania se no sara` ucciso`. Falsini non era solo al momento delle minacce, con lui altri giocatori che hanno cercato, inutilmente, di calmare gli animi dei tifosi. L`avv Grassani ha inoltre aggiunto: Falsini e` davvero molto scosso e teme per la sua incolumita` personale. Gli ho consigliato di rimanere a casa e di non uscire. Temo che agli allenamenti dovra` andare scortato dalle forze dell`ordine`.