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  12/09/2007 - SERIE C1: L'INTERVISTA


Cari: "Un torneo molto equilibrato"

Abbiamo ascoltato il mister jonico in attesa che la formazione rossoblu affronti un trittico di gare impegantive contro Gallipoli, Salernitana ed Arezzo.

Nel tardo pomeriggio abbiamo ascoltato telefonicamente il mister jonico Marco Cari, con il quale abbiamo affrontato svariate tematiche da quelle tecnico-tattiche a quelle magari più frivole, che hanno soddisfatto la nostra curiosità.

1) Qual è l’attuale grado di apprendimento della squadra in merito al suo credo, dopo 20 giorni dal suo insediamento?

“guardi, non servono paroloni per descrivere il mio credo. Il calcio è semplice e non ci sono grandi insegnamenti. Ma con tanta gente fuori è difficile dare un senso tattico alla squadra. Purtroppo in questo frangente dobbiamo fare di necessità virtù e dare il massimo con i calciatori a disposizione”.

2) Gallipoli in casa, Salernitana ed Arezzo in trasferta. Queste partite ci diranno di che pasta è fatto il Taranto?

“Io sono abituato a pensare ad una partita alla volta. Comunque le dico che in un torneo così equilibrato come quello di quest’anno sarà difficile con tutte. Per esempio non vedo grandi differenze fra la Pistoiese affrontata domenica ed il Potenza. Noi, purtroppo, siamo stati un po’ svantaggiati dal calendario, ma tanto alla fine bisognerà incontrarle tutte. In ogni caso noi partiamo alla pari con tutte e metteremo in campo la stessa voglia, concentrazione e determinazione delle nostre prossime rivali”.

3) Dopo la prova non pienamente convincente di domenica scorsa accantonerà il 4-4-2 a favore del 4-2-3-1?

“Sono due moduli su cui stiamo lavorando e possiamo ancora lavorare su altri ancora, quando però avremo tutti gli uomini a disposizione. Non sono abituato a fossilizzarmi su un modulo; in tal senso preferisco la flessibilità, in quanto anche alle variazioni tattiche e di moduli si possono sorprendere gli avversari”.

4) Quale calciatore toglierebbe al Gallipoli per fargli indossare la casacca rossoblu per la gara di domenica?

“La risposta è scontata. Mi tengo i miei uomini così come Bonetti si tiene i suoi. Sono convinto che il mister del Gallipoli risponderebbe allo stesso modo. Comunque sono davvero sincero rispondendole in tal senso”.

5) Malgrado i play-off sfiorati lo scorso anno in Umbria; parte dell’ambiente perugino ha il dente avvelenato nei suoi confronti; come lo spiega?

“Il discorso è semplice, a me non piace la ribalta. Io sono un tipo casa e campo di calcio. Magari in una piazza come Perugia non mi sono rapportato come dovevo. Pensi che non partecipavo alle trasmissioni televisive ed agli incontri nei club dei tifosi. Di sicuro questa esperienza mi servirà in futuro”.

Grazie mister ed in bocca al lupo per il prosieguo del campionato.

Enrico Losito www.calciopress.net