Due volte Di Natale: Italia seconda
Al 40' l'attaccante dell'Udinese sigla di testa il prezioso vantaggio. Nella ripresa decisivo Buffon, ma Shevchenko al 26' pareggia. Cinque minuti dopo ancora Di Natale ci riporta avanti
UCRAINA-ITALIA 1-2
Marcatori: 37' e 77' Di Natale, 72' Shevchenko (U).
UCRAINA (4-4-2): Shovkovskiy; Kucher, Yezerskiy, Rusol, Shelayev; Gusev (88' Milevskiy), Kalynychenko (60' Voronin), Tymoschuk, Gay; Nazarenko (69' Gladkiy), Shevchenko. All.: Blokhin.
ITALIA (4-4-2): Buffon; Panucci, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta; Camoranesi (78' Oddo), Ambrosini, Pirlo, Perrotta (69' Aquilani); Iaquinta (85' Quagliarella), Di Natale. All.: Donadoni.
Arbitro: Webb (Ing).
Ammoniti: Cannavaro, Perrotta.
KIEV (Ucraina) - La volete sapere l'ultima? Anche Cristiano Lucarelli assiste a Ucraina-Italia dalla tribuna. Quasi un colpo di scena che conferma però il carattere di Roberto Donadoni, uno che non guarda in faccia a nessuno. L'ex livornese fa compagnia ad Alessandro Del Piero, altro grande escluso della serata. Così, accanto a Inzaghi, l'ultimo posto libero della panca spetta a Quagliarella. Scelte che solo il c.t. può spiegare, evidentemente legate alla condizione fisica. Sorprende comunque l'esclusione dell'ex bomber livornese, senza dubbio l'azzurro con più benzina e ben otto giornate di campionato ucraino nelle gambe. Tutto come previsto, comunque.
L'11 AZZURRO - La Nazionale scende in campo con Buffon tra i pali, Panucci, Cannavaro, Barzagli e Zambrotta in difesa, alle spalle di Pirlo e Ambrosini. Quindi Camoranesi, Perrotta e Di Natale a supporto di Iaquinta. Gli azzurri si riscaldano su un terreno apparentemente in buone condizioni, anche se il fondo sembra essere scivoloso. Da sottolineare l'ingresso in campo dell'Ucraina con Shevchenko in prima fila; proprio come il suo ex compagno di squadra Gattuso, questa sera appiedato dall'Uefa. L'Olimpico, praticamente vuoto a 45' dal via, si è riempito al momento del fischio d'inizio. A Kiev il cielo è nuvoloso e il termometro segna 16 gradi.
AVVIO LENTO - La partenza degli azzurri è contratta, dieci minuti con troppa timidezza (Shevchenko timbra la traversa con una punizione terrificante al 4'), poi l'Italia si sblocca, Iaquinta non sfrutta un bel lancio di Di Natale in piena area, poi lo stesso attaccante dell'Udinese spaventa il portiere ucraino. Al 20' è 0-0. Ma è ancora Shevchenko a spaventare l'Italia: Buffon respinge con i pugni un altro missile su punizione.
LA SVOLTA - Al 40' l'Italia va in vantaggio. E' Di Natale a siglare di testa, regalando un prezioso vantaggio agli azzurri. E' in pratica la prima conclusione in porta dell'Italia, ma è pesantissima.
RIPRESA - Il secondo tempo comincia con un'altra girata di testa di Di Natale, su assist di Iaquinta. Ma poi l'Italia vede difendersi dalla inevitabile reazione ucraina. E' Shevchenko, tirato a lucido, a confermarsi il più pericoloso, ma Buffon si oppone almeno due volte con grande sicurezza, difendendo così il vantaggio italiano. Al 26', però, il numero uno italiano deve arrendersi a una fulminea girata di Sheva, rapidissimo a recuperare un pallone vagante nell'area azzurra. Lo sconforto dura appena 5', il tempo perché Di Natale sfrutti un lancio di Ambrosini (e un fuorigioco sbagliato dagli ucraini) per presentarsi solo davanti al portiere e insaccare il 2-1. Intanto la Scozia vince in Francia, balza in vetta al girone e rimescola le carte. Il successo azzurro a Kiev potrebbe non bastare per la qualificazione.
Cronaca da 'Gazzetta.it'
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