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  06/06/2006 - FROSINONE: IACONI FIDUCIOSO



Mister Ivo Iaconi è il timoniere del Frosinone che sta provando lo storico aggancio alla serie cadetta e ci fornisce il suo pensiero sulla stagione dei giallo-blu e sul ritorno della finale play-off che si giocherà Domenca:

"Comunque andrà a finire la finale di ritorno col Grossetto questa stagione è stata estremamente positiva. Il Frosinone si è confermato agli altissimi livelli di questa categoria . I play-off raramente erano stati così equlibrati , visti i pochi punti che dividevano le varie squadre alla fine della stagione regolare. Siamo vicini ad un traguardo storico, manca solo l'ultimo sforzo".

Lei ha optato anche per qualche soluzione a sorpresa dal punto di vista delle scelte dei giocatori:
"L'ho fatto valutando alcuni problemi di condizione della rosa, ma anche l'affidabilità tattice e l'esperienza dei vari elementi".

Al di là di come andrà la finale di ritorno, com'è la sua situazione contrattuale?
"Il mio contratto scadrà al termine di questa stagione ma l'intenzione mia e del presidente è quella di prolungare questo rapporto".

Un problema del Frosinone Calcio è la questione dello stadio, lei cosa ne pensa?
"Effettivamente è una questione importante, anche perchè l'impianto attuale non mi sembra più adatto nemmeno alla serie C quindi mi auguro che si raggiunga al più presto un accordo a livello politico e si avviino i lavori necessari".

Qualche giovane che si è messo in luce in questa stagione?
"Ne abbiamo diversi: il più presente è stato Carlini, esterno di centroampo classe '86, poi ci sono il terzo portiere Frattali, il centrocampista Maggi e il tornante Ranieri. Il nostro settore giovanile ha bisogno di tempo per migliorare".

Cosa si apetta Domenica dai suoi ragazzi?
"Mi aspetto quello che hanno fatto per tutta la stagione, scendere in campo con grinta e determinazione per raggiungere il risultato, Dopo lo 0-0 dell'andata non dobbiamo e non vogliamo fare calcoli, bisogna vincere ed entrare nella storia".

Che pubblico si aspetta?
"Il solito grande pubblico ciociaro, capace di essere il dodicesimo uomo, se siamo arrivati sin qui è anche grazie ai nostri tifosi, ora proviamo a dargli la soddisfazione più grande, la serie B".