Nerazzurri: emergenza continua

Roberto Mancini deve accusare un altro brutto colpo dal mercoledì internazionale. Christian Chivu si è fatto male ad una spalla (lussazione o frattura) nella gara tra Germania e Romania e resterà probabilmente fuori dalla sfida di mercoledì prossimo, in Champions, con il Fenerbahce in Turchia. Tra squalifiche e infortuni, il tecnico ha a disposizione un solo centrale, Nelson Rivas. Al vaglio soluzioni di emergenza.


Non può dormire sonni tranquilli il tecnico nerazzurro. Sembra un paradosso per l'ampiezza della rosa, ma l'Inter è in emergenza. Giocatori già contati nel reparto arretrato e centrali difensivi che mancano all'appello specie in vista dell'esordio in Champions League, obiettivo primario dei nerazzurri già dichiarato, in Turchia contro il Fenerbahce. L'ennesima tegola è caduta sulla testa di Mancini con Chivu finito ko nella gara tra Germania e Romania. Per il romeno si sospetta la lussazione o addirittura la frattura dell'omero, cosa che, qualunque sia la diagnosi, non permetterà al difensore di prendere parte alla trasferta europea. Ed allora, con la lista di squalificati che l'Inter si porta dietro (Burdisso, Maicon e Cordoba) per quanto riguarda il pacchetto arretrato, ai quali vanno aggiunti il forfait di Materazzi e la probabile defaillance di Samuel (problemi muscolari), il tecnico ha un solo centrale a disposizione, Rivas, concesso dalla generosità di Moratti in sede di campagna acquisti.

In una tale situazione Mancini sarebbe costretto a ripiegare su un centrocampista da utilizzare come secondo centrale e le ipotesi potrebbero vedere un ballottaggio tra Dacourt e Vieira. A risentirne i delicatissimi equilibri di una squadra apparsa, in questo scorcio iniziale di stagione, non ancora rodata. Non il massimo per la prima di Champions, con Zico pronto a sfruttare ogni difficoltà dei nerazzurri per soddisfare la bolgia di tifosi prevista a Istanbul.