Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  15/09/2007 - INTER


Vieira, rischio Champions. La schiena ferma Adriano.

Cresce la rabbia in casa Inter dopo le dichiarazioni di Domenech, che ha ammesso di aver utilizzato in nazionale un Vieira in non perfette condizioni. Ieri, nuovi controlli hanno evidenziato un affaticamento importante al bicipite femorale già infortunato e hanno quindi consigliato lo staff medico nerazzurro di tenere a riposo il centrocampista francese. A oggi non sembrano moltissime le possibilità di recuperarlo per la gara di mercoledì prossimo a Istanbul: decisivi i prossimi due giorni. Migliora invece Walter Samuel (problemi a un polpaccio), che ieri ha intensificato la parte atletica e che forse domani proverà anche a calciare: cresce l’ottimismo, lui in Turchia è fondamentale.

ADRIANO STOP - Adriano in Champions non può giocare, ma rischia seriamente di saltare anche la gara di domani, colpa di un problema alla schiena accusato sul finire della seduta di ieri mattina, alla quale aveva assistito anche il fratellino Thiago. Un vero peccato per il brasiliano, che in questa settimana aveva mostrato una buonissima crescita a livello di condizione, tanto che per lui era già pronto un posto in panchina contro il Catania, con buone possibilità di entrare in campo a gara in corso. Intanto, è arrivata in Italia la mamma del brasiliano che prima di lasciare Rio aveva dichiarato: "Posso solo fare una cosa: ringraziare l’Inter perché continua a credere in mio figlio. Adesso lui ha bisogno di me, di stare a casa e parlare. Voglio sapere cosa gli sta davvero succedendo".

MORATTI E CAPELLO - "Sì, l’anno scorso avevo fatto un pensierino a Fabio Capello. Poi, però, ha prevalso la fiducia in Mancini, ampiamente ripagata": così Massimo Moratti, intervistato da Famiglia Cristiana. Il presidente nerazzurro ha poi ribadito che "lo scudetto è un obbligo, la Champions un dovere. E non punto a un altro scudetto per non farmi più dire che l’ultimo era 'zoppo', perché questo è il pensiero di chi non c’era per motivi seri e di chi non aveva la squadra per competere con noi". L’undici nerazzurro più forte di sempre? "Ibra, Ronaldo prima stagione, Suarez, Corso, la difesa della Grande Inter, più Zanetti. Per merito: Angelillo, Skoglund, Lorenzi. In porta: Sarti. Aiuto: chissà quanti ne avrò offesi!

Mirko Graziano (gazzetta.it)