Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  15/09/2007 - ALL'OLIMPICO FINISCE 0-0 TRA LAZIO ED EMPOLI


Lazio, passo indietro
Primo punto per l'Empoli


All'Olimpico sono i toscani a fare la partita, con i biancoazzurri lenti e prevedibili, soprattutto nel primo tempo. Crescono i padroni di casa nella ripresa, ma l'occasione migliore (con sospetto calcio di rigore negato) è di Saudati: alla fine finisce 0-0

La Lazio colleziona il suo terzo pareggio, il secondo col risultato a reti inviolate. L'Empoli conquista il suo primo punto, ma reclama per un rigore negato e rimpiange di non essere riuscito a concretizzare la superiorità mostrata nel primo tempo. All'Olimpico finisce dunque 0-0, e ora l'attenzione delle due squadre si sposta in Europa: martedì la Lazio è attesa in Grecia dall'Olympiacos, giovedì l'Empoli affronta in coppa Uefa lo Zurigo. E cercheranno entrambe di trovare lì la prima vittoria stagionale. Intanto l'Empoli perde Adani nel riscaldamento (blocco alla schiena): rientra in gioco Marzoratti, cui Cagni aveva preferito Vanigli. In campo dall'inizio anche Marchisio, mentre la Lazio rischia di perdere Pandev a pochi minuti dal via, ma l'allarme per il dolore a un adduttore rientra subito e l'attaccante scende in campo al fianco di Rocchi.

21 CONTRO 40 - Scelte opposte per le due contendenti: Rossi fa esordire il ventunenne portiere uruguaiano Muslera, Cagni si affida all'esperienza di Balli, che di anni ne ha quaranta. Ed è un vero allenatore in campo, anche quando consiglia ai compagni di provarci con tiri da fuori, quando vede il collega di reparto poco sicuro. Ma consigli di Balli a parte, è un Empoli più intraprendente e costruttivo, anche se poco concreto in zona-tiro. La Lazio invece si dimostra lenta e prevedibile, impalpabile non solo in fase conclusiva ma anche di impostazione del gioco. I toscani arrivano in anticipo su tutti i palloni, pressano alto con grande lucidità, chiudono gli spazi spegnendo in anticipo ogni illusione dei padroni di casa. Ma anche quando l'Empoli rallenta la Lazio non cambia nè ritmo nè gioco, uscendo sporadicamente dalla sua metà campo. Manco a dirlo, il possesso palla è tutto a favore dei toscani.

CI PROVA MEGHNI - Così nella ripresa Rossi manda in campo Meghni al posto di Del Nero, ma è tutta la Lazio che ricomincia con ben altro piglio. Balli è chiamato in causa nei primi minuti della ripresa, Pandev crea molto scompiglio nella retroguardia toscana e anche un paio di occasioni. L'Empoli però non abbassa nè il baricentro nè la guardia, limitamdosi a spremersi meno in fase offensiva. Dopo la fiammata iniziale, la gara torna nei binari già tracciati nei primi 45', pur mantenendosi un po' più vivace. Sempre poco da segnalare in zona-tiro: la prima e unica limpida occasione da rete tocca all'Empoli al minuto 24: su cross di Tosto Muslera tocca di quel tanto da spiazzare l'accorrente Saudati, che subisce però una trattenuta da parte di Cribari. De Marco lascia correre ma il dubbio resta. Così come il rimpianto dell'Empoli, che non passa all'Olimpico ma almeno conquista il suo primo punto della stagione.

GASPORT