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  16/09/2007 - GIALLOROSSI A PUNTEGGIO PIENO


0-2 a Reggio Calabria, Roma capoccia


I giallorossi battono 2-0 la Reggina con i gol di Juan al 50' e Totti all'84'. Amaranto in dieci dal 53' per l'espulsione di Valdez.

REGGINA-ROMA 0-2 (0-0)
MARCATORI: 5' st Juan; 39' st Totti
REGGINA (4-3-3): Campagnolo; Lanzaro, Valdez, Aronica, Modesto; Barreto, Cascione, Hallfredsson (16' st Tognozzi); Vigiani (28' st Ceravolo), Tullberg 5 (9' st Stadsgaard), Amoruso. In panchina: Novakovic, Cherubin, Cozza, Joelson. Allenatore: Ficcadenti
ROMA (4-2-3-1): Doni (1'st Curci); Cassetti, Juan (25's t Cicinho), Mexes, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei (36'st Pizarro), Perrotta, Giuly; Totti. In panchina: Ferrari, Brighi, Mancini, Esposito. Allenatore: Spalletti
ARBITRO: Rocchi di Firenze
NOTE: Espulso al 7' della ripresa Valdez per una brutta entrata su Perrotta. Ammoniti: Tonetto, Cascione, Taddei, Tullberg, Ceravolo. Angoli: 4-1 per la Roma.

REGGIO CALABRIA - Juan e Totti ammutoliscono la Reggina e il Granillo sull'orlo di una crisi di nervi e lanciano la Roma verso la prima fuga del campionato. I giallorossi confermano di essere cinici come solo le vere grandi sanno essere, lasciandosi però sorprendere dai calabresi nel primo tempo, venendo fuori nella ripresa, che gli amaranto disputano in dieci dal 50’ Rocchi che espelle Valdez per un brutto fallo su Perrotta.
Luciano Spalletti, nonostante la partita di Champions contro la Dinamo Kiev, non lascia a riposo i suoi: turnover solo per Panucci, affetto da problemi alla schiena. In difesa Cassetti si sposta a destra per lasciare il posto di centrale a Juan. Perrotta ritrova il suo posto sulla linea mediana, accanto a De Rossi e Aquilani. Ficcadenti rischia il 4-3-3, con Amoruso, Tullberg e Vigiani di punta.
La Reggina nel primo tempo tiene bene, contiene e riparte in velocità, la Roma non tiene il ritmo, incapace di rendersi pericolosa e di creare la superiorità numerica sulla tre-quarti. Il primo tempo e’ appannaggio dei calabresi che offrono tante soluzioni di gioco, soprattutto sulla fascia sinistra dove Halfredsson duetta con Amoroso. Da ‘Nick Dinamite’ parte il tiro più pericoloso: respinto da Doni, Tullberg non arriva per la ribattuta. Non brillano le stelle della Roma che si limita a tirare dalla distanza con imprecisione e poca convinzione. Meglio la Reggina, insomma, che nelle poche azioni offensive deve fare i conti con lo straordinario senso della posizione di Juan, che non ne lascia passare una. Tutto rimandato alla ripresa, dove i giallorossi si presentano in campo con Curci al posto di Doni, toccato duro da Tullberg nei minuti finale dei primi 45 minuti.
Nella ripresa tutt’altra Roma: più pimpante e con il baricentro più avanzato, quanto basta per schiacciare gli amaranto, che al 5’ subiscono il vantaggio. Calcio piazzato e gol di Juan: il difensore con un colpo di tacco col destro infila Campagnolo per l’1-0. Il gol spezza le reni ai reggini. La squadra di Ficcadenti va in bambola e Valdez perde anche la testa meritandosi il rosso per un colpo violento su Perrotta. Esce Tullberg, per Stadsgaard, un difensore. Tognozzi rileva invece Hallfredsson, tra i migliori della Reggina. La Roma fa la partita, ma la sequenza degli errori giallorossi sottoporta e’ clamorosa: prima Perrotta, poi Giuly, infine ci prova Totti con il cucchiaio ma il pallone non vuole saperne di entrare in porta.
Juan lascia il posto a Cicinho meritandosi gli applausi dei tifosi giallorossi. La Reggina fa quel che può, ma in inferiorità numerica non riesce a pungere. Ci prova con Amoruso, poi reclama un presunto rigore non concesso da Rocchi per un intervento di Mexes su Ceravolo, entrato al posto di Vigiani e ammonito per simulazione. Granillo furioso ma zittito poco dopo dal gol Totti, 0-2. Roma prima da sola, non erano solo illusioni.

P.C.