L'Arsenal è uno spettacolo!
Dopo l'addio al Chelsea di José Mourinho, i campioni inglesi del Manchester Utd hanno ribadito con forza un concetto: in attesa dello scontro diretto di domani, i Blues restano i loro principali avversari verso la riconquista della Premier League. Ma siamo sicuri che l'Arsenal dei giovani non possa dire la sua fino alla fine? Gol e spettacolo accompagnano ogni partita dei Gunners in questo inizio di stagione, in campionato come in Europa. E il 5-0 odierno al Derby County si inserisce in un filotto di vittorie che dura ormai da 5 gare nelle varie competizioni.
FABREGAS E ADEBAYOR - Chiariamo subito che il Derby non è proprio quello che si definisce un ostacolo insormontabile: in trasferta, i Rams hanno totalizzato zero punti in 4 partite, ma quello che fa rabbrividire sono i 16 gol subiti contro gli zero realizzati. E l'Arsenal, che da quasi tre anni non si presentava da capolista a un turno di Premier League, ne ha fatto un sol boccone. Il pubblico dell'Emirates Stadium ha esultato per la sventola di Diaby che ha dato il via alla goleada, poi si è messo comodo per assistere allo show di Fabregas e Adebayor, i due mattatori nel giorno in cui Wenger ha accordato un turno di riposo a Van Persie. Il togolese ha segnato una tripletta: il primo centro grazie a un lancio "alla Platini" di Fabregas, il secondo su rigore e il terzo di prepotenza, dopo un corpo a corpo con Leacock in area. In mezzo, la solita sventola del catalano, arrivato al sesto gol stagionale.
REDS - L'Arsenal sale così a +4 sul Liverpool, che incappa nel terzo pareggio consecutivo dopo quelli di Portsmouth e Oporto. Lo 0-0 contro il Birmingham City si materializza ad Anfield contro ogni previsione. Benitez manda in campo Kuyt, Babel e Voronin in attacco, inserendo Torres solo nel finale. A centrocampo, però, pesa molto l'assenza dell'infortunato Xabi Alonso. I Reds creano meno di quanto dovrebbero, collezionano corner ma tirano pochissimo in porta. E la squadra di Bruce si salva con molto onore.
ORGOGLIO SUNDERLAND - Punto d'oro anche per il Sunderland di Roy Keane, che agguanta nelle battute conclusive il 2-2 a Middlesbrough in un derby sempre molto sentito. Black Cats avanti con Leadbitter, rimonta Boro con Arca e Downing, rete del pari di Miller. Dopo qualche passo falso di troppo, si riscatta il Reading, che batte 2-1 il Wigan: a Kitson risponde Marcus Bent, poi Harper rilancia i Royals poco prima del fischio finale.
Stefano Cantalupi (gazzetta.it)
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