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  17/10/2007 - UNDER 21: GRECIA-ITALIA 2-2


Under ripresa sul più bello, pari in Grecia


Gli azzurrini pareggiano ad Atene ma restano in testa al Girone 1 per la qualificazione all'Europeo. Dopo il gol di Petropoulos al 19', Rossi trova l'1-1 al 18' della ripresa. Poi al 36' una splendida rete di Dessena porta sul 2-1 i ragazzi di Casiraghi. A 2' dalla fine il pari su rigore di Mitroglu

La migliore Under del nuovo ciclo pareggia 2-2 in Grecia e mantiene saldamente il comando del girone di qualificazione all’Europeo 2009. Di Petropoulos, Rossi, Dessena e Mitroglu, su rigore, le reti di un bel match.

SI SOFFRE - La Grecia rinuncia al talentino Mitroglou per puntare su un 4-2-3-1 coperto, nel senso che Rikka e Makos stanno qualche metro dietro ai compagni di centrocampo. Resta il fatto che nella zona nevralgica i nostri sono in inferiorità numerica e soffrono, anche perché Morosini, sostituto dello squalificato Cigarini, fatica a trovare tempi e distanze. Che non è serata lo si capisce al 5’, quando l’eroe di Chieti (Acquafresca) celebra a modo suo la giornata mondiale dell’alimentazione, mangiandosi un gol su lancio di Giovinco a beffare il fuorigioco avversario.

RECRIMINAZIONI - A passare è invece la Grecia, con Rubin che su calcio d’angolo si dimentica dell’unica punta greca, Petropoulos, libero di insaccare di testa. I nostri almeno si scuotono dal torpore e conquistano tre angoli da cui scaturisce la zampata del pareggio di Dessena su tiro cross di Rossi. Peccato che la deviazione di Acquafresca, in millimetrico fuorigioco, obblighi Stark ad annullare il gol. Gli azzurrini insistono, ma la lucidità è un optional. Alzano sì il baricentro ma con un pressing poco corale, con conseguente allungamento della squadra. I greci vivacchiano, picchiano (ma Stark nel primo tempo ammonirà solo Criscito) e vanno al riposo in vantaggio, anche perché Acquafresca viene fermato per un fuorigioco inesistente e i due piccoletti terribili Rossi e Giovinco creano poco e soprattutto concludono con tiri telefonati.

SUPER ROSSI - Il copione nella ripresa è lo stesso: Italia a fare la partita, Grecia a subirla senza eccessivi affanni. Criscito e Motta vanno vicini al pareggio di testa, ma serve una magia del Giuseppe Rossi di Villarreal (quello in azzurro spesso fatica, forse anche per colpa del modulo) per trovare il sorriso. L’ex Parma prende palla a centrocampo, si fa venti metri palla al piede e scarica un sinistro imparabile per Kasmeridis. I nostri capiscono di essere più forti e non mollano la presa, malgrado un pari vada più che bene. Rossi sfiora il bis, ma è anche vero che Marchisio salva due volte in situazioni di contropiede molto pericolose.

BEFFA DI RIGORE - Le due squadre vogliono vincere e il finale è da fuochi d’artificio. L’Italia s’illude con Dessena che chiude con un gran destro un’azione avviata da Marchisio e rifinita da Rossi e Giovinco. Peccato che al 43’ De Silvestri intervenga un po' maldestramente in area su Makos e che Stark conceda un rigore generoso, trasformato da Mitroglu. Il pari ci può stare e ci lascia in vetta, con tre punti sulla seconda, che dovrà venire a giocare da noi.

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