Martina: via Pellegrino, arriva Camplone

Quattro soli punti sono costati la panchina a Maurizio Pellegrino. Il tecnico siciliano, giunto in Val d’Itria con ben altre ambizioni, ha pagato lo scotto iniziale con il campionato di serie C come delle volte può capitare ad un buon allenatore. Fatale è stata la sconfitta interna nel derby con il Taranto che conferma la crisi di risultati della squadra. Certo per Pellegrino è il secondo anno consecutivo che termina con un esonero. Lo scorso anno a Padova e quest’anno a Martina, tutto ciò a conferma di quanto delle volte sia difficile districarsi in un compito tanto onorevole quanto arduo. La dirigenza pugliese, con in testa il sempiterno vice presidente Chiarelli non è stata a guardarsi più di tanto intorno e con una intuizione magistrale si è assicurata i servigi di Andrea Camplone. Quest’ultimo ,deluso dalla toccata e fuga estiva nella sua Pescara, tenterà in terra pugliese il suo riscatto personale contando su una squadra assetata di vittorie visto la secca iniziale.

Certo il compito non è dei migliori ma l’intelaiatura a disposizione è buona almeno per la salvezza. Il resto spetterò a Camplone, che si servirà dell’apporto del suo vice Frederic Massara, compagno di squadra ai tempi del Pescara di Galeone. Già lo scorso anno l’allenatore pescarese aveva fatto intravedere la sua mano nel Lanciano. Con lui alla guida(seppur intervallata da un esonero)la squadra frentana si era guadagnata un apprezzabile posto di metà classifica lanciando alcune individualità interessanti come i giovani La Camera e Conti. Martina è l’ambiente ideale per ripetere tali trascorsi , sana provincia calcistica lontana dal caos del calcio metropolitano e speriamo che con Camplone ci potrà essere l’agognato rilancio. Intanto, esoneri a parte, non sarà disponibile per la trasferta di Potenza il centrocampista Iennaco appiedato dal giudice sportivo.

Lorenzo Lauri – www.calciopress.net