Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  18/10/2007 - LA SCOMMESSA DELL'OLANDESE


Il gran ritorno di Kluivert

L'attaccante olandese ha scelto Lilla per rilanciarsi dopo le deludenti esperienze con Newcastle, Valencia e Psv. "Potevo anche giocare negli Emirati Arabi, ma qui sono in un vero campionato. Voglio dimostrare di essere ancora un giocatore, non solo un nome"

PARIGI, 18 ottobre 2007 – La grinta è quella di sempre. La forma un po’ meno. Ma è solo una questione di tempo. Patrick Kluivert, 31 anni e un palmarès di tutto rispetto, ha voglia di dimostrare che non è finito e ha scelto Lilla per rilanciarsi.

SCOMMESSA - L’ex milanista è arrivato al termine del mercato estivo. Una scommessa comparabile a quella di Diego Tristan a Livorno. Ma l’attaccante olandese ha giocato appena due partite e segnato già un gol, su rigore, che il 6 ottobre ha aperto la strada alla vittoria sul Valenciennes (3-0).

SCELTE - Dopo tre annate deludenti a Newcastle, Valencia e Psv Eindhoven, dove la scorsa stagione si è laureato campione d’Olanda senza convincere Koeman, l’ex star del Barça ha optato per Lilla: “Potevo anche giocare negli Emirati Arabi - dichiara all'Equipe-, ma qui sono in un vero campionato che non conosco. E poi, la mia famiglia dista solo tre ore di macchina. Agli Emirati ci penserò tra tre anni. Sono ancora un giocatore, non solo un nome”.

CHILI - L’olandese, recordman di reti con l’Olanda (40), guadagna “solo” 45mila euro al mese ed è arrivato in Francia per condividere la sua esperienza in uno spogliatoio di ragazzini. Ma si è presentato con qualche chilo di troppo ed è finito subito in panchina: “Quando ho firmato, si giocava già la settima giornata e ho dovuto lavorare per colmare il ritardo”.

OBIETTIVI - Ora è di nuovo in forma e tocca a lui dimostrare di non essere “solo un nome”. Il riscatto personale passa per gli obiettivi del club: “Il Lilla vuole andare in Champions League. Io non mi sono fissato limiti. L’importante è segnare e vincere. Solo così una squadra traccia il suo cammino”. Parola al campo.

GASPORT