Il gran ritorno di Kluivert
L'attaccante olandese ha scelto Lilla per rilanciarsi dopo le deludenti esperienze con Newcastle, Valencia e Psv. "Potevo anche giocare negli Emirati Arabi, ma qui sono in un vero campionato. Voglio dimostrare di essere ancora un giocatore, non solo un nome"
PARIGI, 18 ottobre 2007 – La grinta è quella di sempre. La forma un po’ meno. Ma è solo una questione di tempo. Patrick Kluivert, 31 anni e un palmarès di tutto rispetto, ha voglia di dimostrare che non è finito e ha scelto Lilla per rilanciarsi.
SCOMMESSA - L’ex milanista è arrivato al termine del mercato estivo. Una scommessa comparabile a quella di Diego Tristan a Livorno. Ma l’attaccante olandese ha giocato appena due partite e segnato già un gol, su rigore, che il 6 ottobre ha aperto la strada alla vittoria sul Valenciennes (3-0).
SCELTE - Dopo tre annate deludenti a Newcastle, Valencia e Psv Eindhoven, dove la scorsa stagione si è laureato campione d’Olanda senza convincere Koeman, l’ex star del Barça ha optato per Lilla: “Potevo anche giocare negli Emirati Arabi - dichiara all'Equipe-, ma qui sono in un vero campionato che non conosco. E poi, la mia famiglia dista solo tre ore di macchina. Agli Emirati ci penserò tra tre anni. Sono ancora un giocatore, non solo un nome”.
CHILI - L’olandese, recordman di reti con l’Olanda (40), guadagna “solo” 45mila euro al mese ed è arrivato in Francia per condividere la sua esperienza in uno spogliatoio di ragazzini. Ma si è presentato con qualche chilo di troppo ed è finito subito in panchina: “Quando ho firmato, si giocava già la settima giornata e ho dovuto lavorare per colmare il ritardo”.
OBIETTIVI - Ora è di nuovo in forma e tocca a lui dimostrare di non essere “solo un nome”. Il riscatto personale passa per gli obiettivi del club: “Il Lilla vuole andare in Champions League. Io non mi sono fissato limiti. L’importante è segnare e vincere. Solo così una squadra traccia il suo cammino”. Parola al campo.
GASPORT
|