In attesa delle finali playoff di B e C, e in attesa che la giustizia sportiva emetta le proprie sentenze, proviamo a tracciare un quadrodei mister che nella prossima stagione alleneranno nella serie cadetta.
Partiamo dalle conferme: Fabrizio Castori è la certezza dalla quale ripartirà il Cesena di Lugaresi, che tenterà una nuova scalata alla serie A, dopo aver visto sfumare i sogni promozione nella semifinali play off contro il Torino. A Trieste nessuno ha mai messo in dubbio l'operato di Andrea Agostinelli, bloccato da Stefano Fantinel già nei giorni successivi il suo insediamento come presidente degli alabardati. A Bologna proseguirà l'avventura di Renzo Ulivieri, con Cazzola ancora scottato dal breve e fallimentare interregno di Mandorlini. Fresco di rinnovo con il Rimini anche Acori, che allenerà i romagnoli per la quinta stagione consecutiva. Il Piacenza dei giovani si affiderà ancora al vulcanico Beppe Iachini. Conferme anche per Bortoluzzi a Treviso e per Soda, che ha conquistato la B con lo Spezia.
Ma c'è chi ha già voltato pagina: è il caso del Modena, che ha salutato Pioli per accogliere l'esordiente Daniele Zoratto. A Bari hanno dato il benservito a Carboni, affidando la guida tecnica a Rolando Maran, cacciato malamente dal Brescia. A proposito delle Rondinelle, Corioni sta decidendo in questi giorni il successore di Zdenek Zeman: il favorito resta Ficcadenti, ma rimangono in corsa anche Baldini e Sonetti. Difficile la permanenza di Sarri a Pescara, così come quella di Gasperini a Crotone: sull'ex tecnico della Juventus Primavera, ci sono proprio gli abruzzesi, oltre all'Arezzo, che non sarà più guidato da Elio Gustinetti, che potrebbe andare proprio in Calabria. Spostandoci di qualche chilometro approdiamo a Messina, dove è scontato l'addio a Ventura: potrebbe essere Guido Carboni a rilevare l'ex tecnico di Sampdoria e Cagliari. Più remota l'ipotesi Zeman, che pare deciso ad accettare l'offerta del Lecce, per tornare dopo un solo anno in Puglia.
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