Ranieri: "E' l'ora di Ale"

Il tecnico della Juve non ha dubbi: sarà il fuoriclasse l'uomo decisivo contro l'Inter: "E’ la partita di Del Piero, da lui mi aspetto tanto, forse qualcosa in più degli altri". Niente resa dei conti: "E’ una classica del calcio, non è una rivincita". Leggero fastidio per Nedved, ma dovrebbe esserci

"E’ la partita di Alessandro Del Piero, da lui mi aspetto tanto, forse qualcosa in più degli altri perché è il capitano, la bandiera e il leader di questa squadra". Claudio Ranieri non ha dubbi, sarà Pinturicchio il match-winner della super sfida Juve-Inter. Una gara che vale molto più dei tre punti in palio, una rivincita sul campo dopo mesi di polemiche e discussioni. E allora la Juventus riparte dal suo punto fermo, il suo capitano. Alessandro Del Piero sarà in campo dal primo minuto accanto a Trezeguet, tutti gli occhi dell’Olimpico saranno puntati su di lui.

ALLA PARI – "Potrebbe essere un rischio giocare a viso aperto contro l’Inter? Non credo proprio – le parole di Ranieri – loro in campo saranno in 11 come noi, lo dicono i miei campioni e non sarò certo io a fermarli. Tutta Italia (interisti a parte) tiferà Juve, per il bene del campionato sarebbe importante fermare l’Inter, e quando dico fermare va bene anche un pareggio. Ma siamo la Juve e vogliamo vincere come sempre, non ci accontentiamo del pari come credo non lo faranno i nerazzurri".

SPETTACOLO – "C’è chi dice che sarà una partita noiosa, secondo me tutto il contrario. E’ una classica del calcio, non è una rivincita, sarà una bella partita e mi auguro di essere alla stessa distanza dall’Inter quando li rincontreremo nel girone di ritorno. Sarà una gara avvincente, tattica e veloce, la differenza la faranno i campioni".

IBRAHIMOVIC – "L’Inter e molto pericolosa e credo che l’arma in più dei nerazzurri sia la scelta. Mancini potrebbe scegliere la formazione con l’estrazione del lotto, con Ibrahimovic in porta non credo che cambierebbe nulla. Inter può solo perdere lo scudetto mentre noi cercheremo di rompere le scatole".

VECCHIA GUARDIA – "Sarà determinante, hanno voglia di rivincita e tutti i giocatori scalpitano per scendere in campo. Ho chiesto alla squadra serenità e tranquillità, di stimoli ce ne sono già troppi, già da qualche mese. I tifosi ci chiedono una vittoria già dal ritiro di Pinzolo".

FORMAZIONE – "Nessuna anticipazione, Camoranesi sta bene ma non ha i 90 minuti, devo decidere se giocherà dall’inizio o dopo. Nedved ha un leggero fastidio, ma per lui va tutto bene: in ogni caso sono tutti convocati, infortunati a parte".

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