Milan, Ancelotti "apre" a Ronaldo

E' già clima partita in casa Milan. La trasferta di Champions, a Donetsk, è importante per segnare una definitiva sterzata verso la qualificazione agli ottavi di finale: "Abbiamo preparato bene questa sfida - ha detto Carlo Ancelotti - E' importante fare bene". Durante la gara ci potrebbe essere l'esordio stagionale di Ronaldo: "Sta bene ed è disponibile, ma non so per quanti minuti". Quasi certamente Ronie sarà in campo.

L'ora sta per scoccare, il Milan e Ronaldo sono pronti a riabbracciarsi tre mesi dopo il ko che è costato al Fenomeno un calvario che ormai sembra definitivamente alle spalle. La formazione di Carlo Ancelotti ha bisogno dei suoi gol e Ronie vuole tornare a stupire con la maglia rossonera sulla falsariga di quanto fatto nel finale della scorsa stagione. Il valore aggiunto ipotizzato dalla dirigenza per l'avvio di campionato è arrivato con un po' di ritardo: a Donetsk si valuteranno le reali reazioni del brasiliano al clima partita. La voglia è tanta da parte di Ronaldo e Carlo Ancelotti è fortemente intenzionato a concedergli uno spezzone di gara con lo Shakhtar: "Ronaldo sta bene - ha detto - E' disponibile, ma non so per quanti minuti". Il tecnico dovrebbe lasciare alla punta almeno gli ultimi 20-25 minuti di gara in modo, poi, da aumentare il dosaggio nella partita di campionato contro l'Atalanta.

Ronaldo a parte, la gara è di vitale importanza in vista della qualificazione agli ottavi. Un successo in terra di Ucraina potrebbe tenere lontano il Milan da brutte sorprese. "Siamo arrivati bene, abbiamo preparato bene questa partita perché è importante fare ottenere un buon risultato - ha commentato ancora Ancelotti - Le partite in genere sono decise da chi va in campo e gioca, è chiaro che il pubblico sarà tutto dalla loro parte, ma non credo che questo influirà". Sul centrocampo che, invece, in questo scorcio di stagione è sembrato un po' affaticato: "In alcune gare la presenza di un centrocampista in più ci ha dato dei vantaggi. A volte è stato schierato Kakà come attaccante aggiunto, ma non è detto che l'esperimento con un centrocampista in più non si possa ripetere". Intanto occorre vincere, poi si vedrà