Materazzi è tornato

Settanta minuti nella prima partita dopo l'infortunio per il difensore dell'Inter. A Sheffield, davanti al grande Pelé inviato dalla Fifa, la Primavera nerazzurra s'impone 5-2

SHEFFIELD (Inghilterra), 8 novembre 2007 - Marco Materazzi è tornato. Non è ancora una partita ufficiale, e nemmeno un test con i compagni di sempre al suo fianco. Ma a Sheffield, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni del club più antico del Mondo, Matrix si è ripreso la soddisfazione di essere in campo dall'inizio, per 70 minuti.

IL RECUPERO - Il difensore si era fatto male in Nazionale a fine agosto. Ha lavorato duramente, prima da solo, con l'aiuto del professor Bisciotti, poi con la squadra, al punto che sembrava concreta la possibilità di rivederlo in campo contro la Lazio per sperare in un recupero per la sfida in Scozia che deciderà le qualificazioni a Euro 2008. La decisione di rallentare, usando più cautela, è figlia della volontà di non rischiare (Mancini dovrebbe riaverlo a disposizione dopo la sosta, contro l'Atalanta). E quello di fatto stasera è un passo importante verso il ritorno in una gara ufficiale.

PIU' DI UN'ORA - Materazzi è rimasto in campo per 70 minuti nell'amichevole vinta dalla Primavera interista (5-2). Le reti sono state realizzate da Balotelli (doppietta), Pelè, Slavkoski e Litteri. Per la formazione inglese autorete di Ivan Fatic e gol di Word. La festa dello Sheffield è iniziata in ritardo per consentire ai 30mila tifosi inglesi di riempire le tribune del "Bramall Lane". Prima dell'incontro l'a.d. nerazzurro Ernesto Paolillo ha regalato al presidente dello Sheffield F.C. una maglia di Zlatan Ibrahimovic; a Pelè, il leggendario "O'Rey" inviato dalla Fifa, è andata in dono quella numero 23 di Materazzi.
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