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  10/11/2007 - IL FENOMENO E' RECUPERATO


Ronie pronto per la prima mezz'ora

Esordio a Bergamo, partirà in panchina

L'attesa sembra davvero finita. Dopo il grido d'allarme di venerdì, con le voci su un possibile ulteriore rinvio legato a ritmi troppo blandi in allenamento, il Milan è pronto a riabbracciare Ronaldo. A Bergamo, contro l'Atalanta, il Fenomeno sarà in panchina e secondo il piano stilato da Ancelotti e compagnia dovrebbe scendere in campo per una buona mezz'ora. L'infortunio è alle spalle e non sussistono rischi di ricadute.



Tre mesi e mezzo. Passati a chiedersi dove fosse finito, se sarebbe tornato, trascorsi a maledire la bulimia dei 'goleador' rossoneri e ad aspettarlo come una sorta di salvatore della patria. Prima Ancelotti, quindi Galliani e infine Berlusconi: tutti a ricordare al mondo che laggiù, in rampa di lancio, c'era un certo Ronaldo, pronto a risollevare le sorti di un Milan incapace di sbloccare il risultato, di andare in gol con regolarità. Quella è da sempre la specialità del Fenomeno, dicevano in coro, quando tornerà sarà tutta un'altra storia. Un ritornello puntualmente ripetuto e altrettanto puntualmente smentito dai continui rinvii, prima decisi dallo stesso brasiliano e poi imposti dal Milan, che hanno caratterizzato la lungodegenza dell'attaccante. Dopo più di cento giorni e un'estenuante telenovela, Ronaldo dovrebbe materializzarsi sul campo di Bergamo e mettere fine a illazioni e patemi d'animo.

Giocherà mezz'ora, almeno stando alle ultime indiscrezioni provenienti da Milanello. Trenta minuti per riprendere confidenza con il terreno di gioco e con il pallone, per "tornare ad essere un calciatore", come aveva spiegato l'interessato alla vigilia della trasferta di Donetsk. In Ucraina avrebbe dovuto giocare qualche minuto, ma il freddo polare ha consigliato il tecnico milanista di lasciarlo in panchina per l'intera durata del match. Qualche mugugno, subito rientrato, trasformato da qualcuno in un nuovo intoppo. Si è parlato di un atteggiamento provocatorio del Fenomeno e di un'irritazione latente in via Turati, ma il programma di domenica sembra porre fine a voci allarmistiche. L'incubo è ormai alle spalle e il Milan, per la gioia del presidente e non solo, potrà riabbracciare il 'suo' Ronaldo e incoccare la freccia migliore all'arco rossonero.

TGCOM