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  09/12/2007 - SERIE A: NAPOLI-PARMA 1-0


Zalayeta regala i 3 punti al Napoli

Contro un Parma bene organizzato ma spuntato in attacco decide una rete-capolavoro confezionata da Bogliacino e Zalayeta. Per la squadra di Reja, per il resto, più acuti dei solisti che gioco collettivo. Inutile nei gialloblù l'innesto di Morfeo nella ripresa

La differenza la fa un'opera d'arte dopo poco più di un quarto d'ora di gioco. Tra il Napoli e il Parma il divario è tutto lì, nel gap di classe, perché nell'organizzazione di gioco sono forse i gialloblù a prevalere: ma alla fine decide la qualità dei piedi.
RISCATTO - Sembra una partita tra bande di rapitori, visto che entrambe le squadre sono a caccia del riscattto. Il Napoli deve placare l'ira del presidente De Laurentiis dopo la disfatta di Bergamo. Il Parma non ha molto da farsi perdonare ma la sensazione è che la posizione del tecnico Di Carlo non sia saldissima. Ognuno dunque mette in campo le sue armi: i partenopei aprono il portafoglio delle deliziose individualità di cui dispongono, al punto di permettersi di rinunciare ad Hamsik (complice la brutta prova di domenica scorsa). Nessun problema, c'è Bogliacino: è lui a confezionare al 17' il cucchiaio da artista che taglia fuori la difesa avversaria, consentendo a Zalayeta di sfoderare una semirovesciata volante imparabile per Bucci. Poi però, a parte le sfuriate di Lavezzi e qualche elegante discesa in avanti di Cannavaro, non si vede un granché. Dal canto suo il Parma mostra di avere un collettivo rodato nonostante le assenze (Gasbarroni e Cicarini), di avere difensori-roccia come Falcone e di poter contare sulle fasce sulla spinta di gente come Coly: ma davanti appare spuntato, o perlomeno privo di quella giocata, di quell'invenzione appunto alla Bogliacino, in grado di produrre il gol. Così la squadra di casa chiude agevolmente il tempo in vantaggio.
LA RIPRESA - Si torna in campo con lo stesso copione. Napoli con i solisti a creare problemi a Bucci, Parma con l'orchestra che però costringe Iezzo solo ad alcune uscite. Ai gialloblù serve evidentemente la carta Morfeo, che Di Carlo gioca al quarto d'ora. Il Parma guadagna metri, ma Reja blinda il fantasista con l'asfissiante marcatura di Cupi: così sono i suoi uomini a produrre l'occasione più ghiotta della ripresa con i soliti Lavezzi e Bogliacino e Bucci è salvato di testa dal solito Falcone. Ma a Di Carlo non resta che continuare a pompare energie fresche in attacco: entrano Matteini e Paponi, ma portano solo tanta buona volontà. E a portare a casa tre punti buoni non solo ad appannare il ricordo di Bergamo, ma anche a ritornare in zona Uefa, è il Napoli.

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