Zamparini su Amauri:
"Nessun veto al Milan"
Il presidente del Palermo interviene sulla possibile cessione del brasiliano, giudicando "infondate" le voci riguardanti un quadriennale da 2,5 milioni a stagione per bloccare l'attaccante in Sicilia. Continua il pressing delle squadre straniere
Di Amauri, adesso, si dice tutto e il contrario di tutto. La sua permanenza a Palermo fino a giugno non era in dubbio e ora lo è, l'interesse di Milan e Juventus era il solo e adesso ci provano anche Barcellona e le più forti squadre inglesi. Senza dimenticare che a metà ottobre Totti lo voleva alla Roma. Così la quotazione sale e al presidente rosanero Zamparini non può che far piacere, a patto che non si tocchi la sua cassa. Come dire: aumento dello stipendio? Non se ne parla.
SMENTITA - L'ultima voce tra le tante a circolare è proprio quella di un raddoppio dell'ingaggio: il Palermo avrebbe proposto al brasiliano un quadriennale da 2,5 milioni a stagione pur di trattenerlo in Sicilia. Dieci milioni in quattro anni sembrano però troppi per una società che comunque ha intenzione di tenere il bomber fino a fine stagione respingendo il pressing di grandi società: "Non è vero nulla - ha commentato stizzito Zamparini - non so chi è che mette in giro queste voci".
VETO MILAN - Il presidente del Palermo va oltre: "Non ho posto alcun veto per il passaggio di Amauri al Milan, anche perché non ci sono state offerte. Né dalla squadra rossonera, né dalla Juventus. So solo che alcune squadre straniere sono interessate a lui, ma fino a giugno non se ne fa niente. Di sicuro farò di tutto per farlo restare". Ai microfoni di Agr, Zamparini ha parlato anche di Barzagli e Simplicio. Il centrocampista interessa all'Inter: "Sono tutte voci di corridoio che offendono me e i palermitani. Il Palermo non e' una succursale delle grandi squadre".
ITALIANO -Amauri, brasiliano con passaporto comunitario, si è già espresso da tempo: "Mi piacerebbe giocare con Del Piero e Trezeguet, ma anche con Kakà sarebbe il massimo - ha detto il giocatore - sono entrambi fuoriclasse assoluti e Ale è un punto di riferimento in campo e fuori. Come si fa a non sognare un attacco stellare con loro? La Juve è la Juve, il Milan è campione del Mondo, Kakà è pallone d'oro. Sarei onorato. Chi arriva primo...".
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