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  14/01/2008 - DOPO IL CALCIO GIOCATO SI TORNA A MUOVERE IL MERCATO


Fiorentina, Lupoli al Treviso
Papa Waigo arriva e riparte


Il d.s. Corvino conferma il tetto stipendi: "Agli ingaggi continueremo a destinare il 60% del fatturato. La situazione è chiara a tutti, anche a Mutu e Frey". La punta ex Arsenal se ne andrà in prestito, quella del Genoa (che avrà Vanden Borre) sarà girata all'Empoli

Non c’era nessuna mano alzata nello spogliatoio quando il d.s. ha chiesto alla squadra: "Chi non crede nel nostro progetto lo dica, esca allo scoperto". Pantaleo Corvino parla di modello Fiorentina, di vittorie da raggiungere (soprattutto) con le idee, col lavoro, coi giovani. Ma al dirigente viola non sono certo sfuggite le dichiarazioni di Mutu e Frey: "Restiamo, sperando in una Fiorentina sempre più competitiva. Magari arrivassero un paio di campioni, e il tetto ingaggi di un milione e mezzo di euro può essere un limite" avevano detto i due nei giorni scorsi. "I nostri parametri non cambieranno, loro conoscevano la situazione – replica Corvino – agli ingaggi continueremo a destinare il 60% del nostro fatturato, dividendo la cifra nel modo più equilibrato possibile. I soldi che potrebbero arrivare da un piazzamento in Champions League cambierebbero di poco la situazione, da questo punto di vista non saremmo mai al livello delle grandi. E la situazione è chiara a tutti, quando nello spogliatoio ho chiesto di alzare la mano a chi non era d’accordo, nessuno lo ha fatto. Finora i fuoriclasse come Mutu, Toni o lo stesso Frey hanno sposato il nostro progetto, non vedo perché non dovrebbe succedere anche in futuro".

VINCENTI - Ecco poi in cosa consiste il modello Fiorentina: "In due anni abbiamo conquistato un quarto e un terzo posto, anche questo vuol dire essere vincenti – continua Corvino -. Soprattutto se questi piazzamenti li abbiamo ottenuti avendo la meglio su squadre che fatturano il quadruplo. Faremo investimenti mirati, senza chiedere alla nostra proprietà di spendere 200 milioni di euro come fa qualcun’altro. Non vinceremo coi soldi, lo faremo col nostro modello, con le idee, col lavoro sul campo, scommettendo sui giovani".

MERCATO - Due operazioni di mercato intanto sono in dirittura d’arrivo. La più articolata è quella che ha come protagonisti Vanden Borre e Papa Waigo: la Fiorentina è intenzionata a cedere in comproprietà il terzino belga al Genoa, che come contropartita tecnica inserirebbe nell’affare l’attaccante senegalese. Papa Waigo però non resterebbe in viola ma sarebbe girato in prestito all’Empoli fino a giugno. Cessione in vista anche per Arturo Lupoli, ora è chiara anche la destinazione: l’ex Arsenal finirà (in prestito) al Treviso.

GASPORT