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  20/01/2008 - SERIE A: INTER-PARMA 3-2


Inter ok tra le polemiche,
Parma nero di rabbia


Successo clamoroso dei nerazzurri, che a due minuti dalla fine erano sotto 2-1. Ibrahimovic firma il 3-2 con un rigore contestatissimo e una deviazione sotto porta

L'Inter vince in casa contro il Parma (3-2) chiudendo una rimonta clamorosa nel recupero. Il vantaggio sulla Roma resta di 7 punti con tutto il girone di ritorno ancora da giocare. Ma i nerazzurri hanno sofferto tantissimo, ribaltando il punteggio con un rigore molto contestato. Di Cigarini e Gasbarroni le reti dei gialloblų. Per l'Inter a segno Cambiasso e Ibrahimovic (doppietta).

AFFANNO - L'inizio del Parma č promettente: pressione su Cambiasso e ripartenze veloci di Reginaldo e Pisanu, gli unici autorizzati a spalleggiare Corradi. Anche quando l'infortunio di Coly stravolge i piani di Di Carlo, l'Inter mostra un certo affanno nella gestione degli attacchi emiliani. Julio Cesar vive un primo tempo diverso dal solito: brividi dal tiro di Reginaldo (respinto poco dopo lo sparo); grossa incertezza su un pallone controllato trai piedi di Corradi; gol incassato da Cigarini (e sono quattro in tre partite contando la trasferta di Siena e derby col Milan). Certo, in mezzo c'č stato il jolly pescato dal solito, monumentale Cambiasso, agevolato dalla marcatura leggera di Cigarini nell'azione dell'1-0. Ma gli aggiustamenti all'assetto che Mancini orchestra dalla panchina (si rivede perfino il 4-4-2) sono la spia di un malessere inatteso per la capolista.

EQUILIBRIO - Processare una squadra imbattuta da 24 turni fa un po' ridere, eppure risulta evidente che il primo tempo dell'Inter č una fatica, e che l'1-1 č un risultato giusto mettendo nel conto un corpo a corpo Corradi-Cordoba in area Inter da rivedere. Nel secondo tempo il Parma continua a godere di una libertā sconosciuta a chi ha viaggiato verso San Siro. In pochi minuti maturano tre azioni da gol, divorate per egosimo (č il caso del contropiede di Reginaldo), prodezze altrui (cioč di Julio Cesar su missile di Pisanu) e sfortuna (palo di Couto e seguente salvataggio di Cesar).

SVOLTA - A un certo punto perō, succede quello a cui nessuno aveva pensato. C'č una punizione sul lato corto dell'area, a pochi metri dal fondo. Gasbarroni calcia divinamente, Julio Cesar si tuffa senza beccare palla. E' 2-1 Parma. Inaudito. I contorni dell'impresa diventano pių marcati quando Bucci si oppone a Cambiasso e Lucarelli si sfianca in copertura alla prima presenza in gialloblų. Il finale č emozionante. Gasbarroni imposta male l'ennesimo contropiede.

FINALE DA BRIVIDO - L'Inter assalta la zona di Bucci con tutte le armi a disposizione. La difesa ducale sembra reggere ma a due minuti dalla fine Couto si lancia in tuffo per salvare la porta da un tiro di Ibra sulla linea di fondo, quasi oltre il palo. Il tocco č di testa, poi la palla tocca un braccio e infine torna sul capo del portoghese. Tocco involontario? Dentro o fuori dal campo? Complicatissimo. Gervasoni sceglie per il rigore, scatenando le proteste del Parma. Ibra segna ed č 2-2. Ma l'imprevedibile si materializza nel recupero. Nessuno chiude sullo svedese e il cross basso di Cruz risulta un invito a nozze. Beffata la difesa ducale. Evitato un k.o. dell'Inter che avrebbe riaperto il campionato. Un finale pazzesco, che mantiene l'Inter a distanza di sicurezza sulla Roma.

GASPORT