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  23/01/2008 - "CASO" INTER


E' in silenzio stampa

Senza fornire alcuna spiegazione ufficiale, l'Inter ha annullato la conferenza stampa dell'allenatore Roberto Mancini, prevista per oggi alla vigilia della gara di coppa Italia contro la Juventus.
Inevitabile pensare all'amarezza per tutte le polemiche nate dopo gli errori arbitrali in occasione del posticipo con il Parma.
Anche il presidente Massimo Moratti, contrariamente al solito, non ha risposto alle domande dei giornalisti che lo attendevano sotto il suo ufficio.

Intanto sul web iniziano a girare alcuni dossier 'pro-Inter', con l'elenco di tutti i presunti torti arbitrali subiti in questo campionato dai nerazzurri.

"La sudditanza degli arbitri esisteva anche quando giocavo io: se c'erano i Bettega o i Rivera, avevano un occhio di riguardo per loro e io mi aggiustavo come potevo. Però, oggi, con tutte queste tv, cerchiamo sempre il pelo nell'uovo". Commenta così le nuove polemiche arbitrali Claudio Ranieri, allenatore della Juve, che domani sfida l'Inter nei quarti di Coppa Italia.


Il tecnico del Parma, Domenico Di Carlo ha dichiarato ai microfoni di Rete Sport: "A mente fredda posso dire che la sudditanza psicologica, concetto che ho espresso in precedenza, forse è un termine un pò esagerato. La cosa che più mi da fastidio però, è che sono due domeniche di fila che subiamo torti e che perdiamo punti. Con la Fiorentina c'era un mano di Gamberini in area di rigore che non è stato sanzionato. Il rigore per l'Inter poteva anche starci, ma allora ce n'era uno evidente anche per noi con fallo su Corradi. Ho molta fiducia in Collina e negli arbitri. Non cambia la mia filosofia nonostante le penalizzazioni subite, questo è un anno in cui tutti noi dobbiamo migliorarci, dagli arbitri ai calciatori".

L'allenatore dell'Udinese, Pasquale Marino ha dichiarato in conferenza stampa: "Dopo aver rivisto l'intera partita con il Milan, possiamo dire che l'arbitraggio non ci ha aiutato. Ma non dobbiamo pensarci più di tanto, si rischia di rimanere vittime di questa situazione, si peggiorano le prestazioni e ci si innervosisce troppo. Alcuni episodi potevano determinare un risultato diverso, ma dobbiamo solo pensare a lavorare bene. Per il resto abbiamo una società alle spalle che tutela l'Udinese".

Il tecnico del Milan, Carlo Ancelotti ha dichiarato in conferenza stampa: "L'Inter merita di essere al primo posto perchè ha giocato ottime partite e ha grande continuità. Non posso giudicare le decisioni che prendono altri, se non c'è la conferenza stampa avranno i loro motivi. Al Milan non è mai successo. Aggiungo che ci sono arbitri che devono crescere, sono molto giovani, ma non vedo sudditanza. In questo campionato ci sono stati errori contro tutte le squadre, contro il Milan, contro la Juventus. Gli episodi non possono essere sempre visti nella stessa maniera e questo deve essere considerato. E' un periodo di cambiamento, ci sono arbitri alle prime partite ed è inevitabile che manchino tranquillità ed esperienza e che possano esserci degli errori. E' una strada che si doveva percorrere".

Il tecnico del Catania, Silvio Baldini ha commentato: "Credo che il Parma sul campo abbia vinto, la loro prestazione è stata superlativa. Poi l'arbitro li ha fatti perdere con delle decisioni che ha preso, come il rigore non dato a Corradi e quello assegnato all'Inter. Una prestazione incolore dell'arbitro ha permesso ai nerazzurri di vincere".

L'allenatore della Roma, Luciano Spalletti ha dichiarato in conferenza stampa: "L'Inter è in silenzio stampa? Il mio pensiero è sempre lo stesso, vorrei mantenere le attenzioni per quello che ci serve di più. A noi serve che la squadra continui a far bene, a far risultati che possono mettere in difficoltà una grande squadra come l'Inter. Se si va a disperdere le energie, non è positivo. Badiamo a noi stessi, stiamo facendo bene e andiamo avanti su questa strada. Se noi riusciamo a intravedere possibilità di calo da parte di altri e noi ci manteniamo su questi livelli, è più stimolante continuare. Se non credessi che ci sono delle regole che tutti rispettano, non farei questo lavoro. Allo stesso tempo, però, sono convinto che il ruolo di Collina e degli arbitri sia difficilissimo. Se qualcuno di noi molla, non ha capito niente. C'è a disposizione metà campionato per recuperare, bisogna insistere e mai abbassare la guardia".

(calciomercato.com)