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  24/01/2008 - IL NOME NUOVO: EDERSON


"Sogno l'Italia"

Intervista esclusiva di Radiocalciomercato.com con il centrocampista brasiliano del Nizza Honorato Campos Ederson, le cui eccellenti prestazioni stanno attirando l'interesse di molti grandi club europei.

Con il Nizza state facendo un gran campionato. Siete a solo 1 punto dal terzo posto e a 3 dal secondo. Ad inizio stagione pensavate di poter fare così bene?

"All'inizio opensacvamo solo di arrivare ai 42 punti che ci danno la sicurezza della salvezza. Anche perchè l'anno scorso abbiamo avuto una stagione molto difficile. Quest'anno volevamo fare bene. Fino ad ora ci siamo riusciti, siamo in zona Europa".

Ci credete a una qualificazione in Champions?

"Quella di ieri è stata la 12esima partita che non perdiamo e questa è una cosa che ci dà molta fiducia per il futuro. Restiamo comunque coi piedi per terra perchè possiamo scendere in classifica molto infretta perdendo qualche partita. Siamo sereni coi piedi per terra e sappianmo che dobbiamo dare il nostro meglio ogni partita per restare tra le prime 4 del campionato".

A livello personale quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?

"All'inizio della stagione ho parlato molto con il mister e lui mi dice sempre che si aspetta molto da me. Si aspetta che io faccia gol e faccia segnare i compagni. Si aspetta da me il gioco collettivo e io cerco di fare quello che mi dice lui. So che sto facendo buone partite anche se mi manca qualche gol per valorizzare le mie prestazioni. Se continuo così facendo qualche gol in più posso fare una buona stagione. Comunque non sono uno che pensa solo al gol. Credo che lavorando facendo tutto per la squdra il gol venga da solo".

Sei, diciamo così, esploso in Francia per un gran gol da 35 metri che hai messo a segno contro il Monaco nel 2005. Lo ricordi? E' il gol più bello che hai fatto in Francia?

"Si me lo ricordo benissimo perchè era la mia seconda partita in Ligue 1 quindi per me è stato un gol importantissimo in un derby col Monaco, con il quale avevo avuto qualche contatto perchè sarei potuto andare lì a giocare prima di venire al Nizza. Avevo molta carica e voglia di fare bene. Quel gol è stato molto importante otre che bello. Non lo dimenticherò mai".

Ora di te si parla tanto anche per via delle tue punizioni, paragonate a quelle di Juninho. Cosa ne pensi? Sei contento del paragone?

"Sinceramente mi fa piacere questo paragone, che per me è un complimento. Per me Juninho è un fenomeno a tirare le punizioni. Lui calcia in modo molto particolare ed è sempre pericoloso per i portieri. Io devo ancora lavorare tanto per arrivare alla sua perfezione. Nelle ultime partite ho calciato qualche punizione ma non sono stato fortunato. Contro il Lione ho preso la traversa e poi la palla è scesa sulla linea di porta ed è uscita. Devo allenarmi tanto per migliorare".

Ovviamente le tue prestazioni positive hanno aumentato l'interesse attorno a te di importanti club stranieri. Si parla molto di Lione ma anche dall'Italia pare ci siano grandi interessi nei tuoi confronti tanto che molti emissari di club italiani sono spesso a Nizza per vedereti all'opera.

A gennaio sicuramente non ti muovi da Nizza vero?

"Io so che ci sono delle società che vengono a vedere le partite. Col Nizza stiamo facendo molto bene e credo non sarebbe buono dalla mia parte lasciare la squadra così a metà campionato. I tifosi hanno sognano di arrivare tra i primi ed è molto tempo che il Nizza non è così in alto. Ho un grande rispetto per la società e se devo partire sarà solo se il Nizza è d'accordo e se è una cosa buona per loro. Altrimenti io so che l'allenatore e il presidente contano su di me per arrivare più in alto possibile e a questo punto ciò che devo fare è avere rispetto per il mio club e cercare di portarlo più in alto possibile. A gennaio è difficile. Vediamo a giugno cosa succede. Se c'è una proposta sportiva. Io sono a inizio carriera e devo pensare sportivamente quale squadra può essere adatta a me. Se c'è una propsta che è buona per la mia carriera ci penserò con i miei agenti".

In vista di giugno però poterbbero arrivare offerte anche dall'Italia. Ti piacerebbe giocare nel campionato italiano?

"Il campionato italiano mi piace tantissimo. Vedo le partite in tv, è un campionato affascinante, ci sono i tifosi che accompagnano tutte le partite. E' molto simile al Brasile quindi è un campionato che mi piace. So che è molto difficile. Se uno riesace a giocare in Italia può giocare ovunque".

Quindi valuteresti proposte dall'Italia.

"Sicuramente. Perchè come ho detto mi piace il calcio italiano. Se arrivasse una propsta parlerei coi miei agenti per vedere cosa è meglio per me. Soprattutto, venire in Italia può farmi cerscere molto professionalmente."

(calciomercato.com)