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  28/01/2008 - PARLA IL NUOVO ACQUISTO BIANCONERO


"Orgoglioso di vestire questa maglia."

Un nuovo arrivo in difesa per fronteggiare l'emergenza infortunati. Guglielmo Stendardo è stato presentato oggi a Vinovo, il difensore approda alla Juventus in prestito dalla Lazio fino a fine stagione. Giocherà subito in coppa Italia contro l'Inter, al posto dello squalificato Grygera, mentre in campionato dovrà scontare 2 turni di squalifica, ma non è escluso che la Juve possa presentare ricorso. Alla presentazione Alessio Secco ha fatto il punto sul mercato juventino.

RINCALZO - "Avevamo bisogno di un difensore dopo la cessione di Boumsong e la scelta più logica era Mellberg. Abbiamo tentato di anticipare i tempi del suo arrivo, ma lo svedese arriverà soltanto a giugno. Allora la scelta è caduta su Stendardo, un difensore con caratteristiche adatte per sostituire Boumsong. Lotito ha fissato una clausola di riscatto volutamente alta, in modo che il giocatore possa tornare a Roma a fine stagione".

TIAGO - "Rimarrà alla Juve, non ci sono i tempi tecnici per una cessione. Il Tottenham era interessato ma sta tergiversando, il giocatore ha detto che preferirebbe l'Atletico Madrid, ma non è lui che prende questo tipo di decisioni. Il portoghese è fuori dal mercato".

SISSOKO - "Siamo vicinissimi alla firma, mancano soltanto gli ultimi piccoli dettagli".

STENDARDO - È soddisfatto della nuova sistemazione l'ex difensore della Lazio. Oggi il primo allenamento a Vinovo, con un gol in partitella: "Ho affrontato i nerazzurri in campionato e non ho un bel ricordo: abbiamo perso 3-0 - dice Stendardo - e ho causato il primo rigore per una trattenuta su Burdisso. La Juve è forte, sta dimostrando il suo valore in campo, Ranieri è un ottimo allenatore. Darò l'anima in questi mesi a Torino, spero di non tradire le aspettative. Sono orgoglioso di vestire il bianconero. Il futuro? So che sono destinato a tornare alla Lazio, ma le cose possono cambiare. Ora la mia ex squadra è in silenzio stampa e voglio rispettarlo, ho lasciato Roma di fretta e colgo l'occasione ora per salutare tutti i miei compagni, il tecnico e Lotito".

Alberto Mauro (gazzetta.it)