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  08/02/2008 - PARLA DIEGO


"Con la Juve è una storia vera.."

DUBLINO, 8 febbraio 2008 - “La Juve è un’ipotesi seria. 'Rodrigo, puoi tradurre questa mia frase in italiano?'". Il pullman del Brasile ha già il motore acceso. Diego chiede aiuto a Rodrigo Paiva, capo ufficio stampa della Seleçao, per inviare un messaggio senza equivoci alla Vecchia Signora. Il fuoriclasse del Werder Brema ha la barba di qualche giorno e gli occhi stanchi dopo la battaglia contro l'Irlanda. Lui è stato il migliore in campo. Insieme a Robinho (che su un assist di Diego ha realizzato nel secondo tempo il gol che ha regalato la vittoria al Brasile). “Sono felice di non aver fatto rimpiangere Kakà” dice, con giustificato orgoglio. La presenza di un giornalista italiano è un’occasione d’oro per illustrare in maniera chiara il suo progetto futuro. “La Juventus mi vuole e io sono orgoglioso di questo interessamento. Lo scriva, è una storia seria”.
Il suo nome è stato avvicinato anche all’Inter...
“No. Quella dell’Inter è una favola di mercato. La Juve, invece, è qualcosa su cui si sta lavorando. Però...”.
Però?
“I dirigenti bianconeri devono sapere che a Brema sto bene e che non farò la guerra al Werder. Non sarebbe corretto nei confronti di un club che mi ha fatto crescere e con il quale ho un contratto fino al 2012”.
E allora?
“La Juve deve trattare direttamente con il Werder. Se le due società troveranno un accordo non ci saranno più ostacoli. Io sono molto interessato a trasferirmi a Torino. Non ci saranno difficoltà con il mio contratto”.
Cosa conosce della Juve?
“Buffon. Il portiere più forte del mondo. La Juve, poi, mi cercava fin dai tempi del Santos. In Brasile è un club molto popolare”.
Il tecnico Ranieri ha dato il via libera al suo acquisto?
“Non conosco l'allenatore bianconero. Però auguro alla Juve di conquistare un posto in Champions. I grandi giocatori vogliono esibirsi in Europa”.
Anche il Real Madrid ha fatto dei sondaggi con il Werder.
“Il Real è un altro club leggendario. Vedremo. In Bundesliga mi trovo bene. Mi sento apprezzato. Però sono pronto a misurarmi in un calcio diverso”.
Con il Werder sta lottando per lo scudetto.
“Il Bayern di Luca Toni è un rivale micidiale. Negli ultimi turni non siamo stati fortunati”.
Contro l'Irlanda è stato uno dei migliori in campo.
“La Seleçao è il sogno di ogni ragazzino brasiliano che gioca al calcio. Ogni volta che il c.t. Dunga chiama io corro. E cerco di dare il massimo”.
Kakà andrà alle Olimpiadi di Pechino.
“E' un obiettivo che inseguo pure io. Il Brasile non ha mai vinto un titolo olimpico. C’è la possibilità di entrare nella storia”.
Post scriptum: il Werder Brema valuta Diego 35 milioni di euro e non è una società che ha bisogno di vendere. Non sarà una trattativa facile ma la Juventus avrà un alleato importante proprio nel giocatore brasiliano. Che non farà la guerra al club tedesco ma che ha già la valigia pronta per Torino. Un’arma preziosa per cercare un robusto sconto sul prezzo del cartellino.

Luca Calamai (gazzetta.it)