Le inseguitrici del Bologna non vogliono mollare

Lecce,Chievo e Pisa aspettano Triestina, Treviso e Cesena. Il Brescia va a Piacenza e l'AlbinoLeffe a Grosseto.

In una settimana il Bologna può prenotare il biglietto in business class per prendere un volo che ormai aspetta dal 2005. E, anche se non lo dice, Arrigoni di un calendario simile ne aveva proprio bisogno. Tre partite in 7 giorni, sulla carta, tutte abbordabili. Ravenna, Avellino e Triestina: i rossoblu cercano il jackpot. Nel frattempo la prima combinazione l"hanno già indovinata e non era proprio delle più semplici. Creare entusiasmo in una città che si era raffreddata dopo la retrocessione di tre anni fa. Per il derby di Ravenna partiranno in 4 mila. Non ci sarà il record assoluto al Benelli, come accadde nel "95 con 10 mila persone sugli spalti. Il Bologna giocherà, virtualmente, in casa e Pagliari dovrà fare la conta prima di decidere la formazione iniziale: Marruocco e Cosenza sono squalificati, Anzalone infortunato.

Oltre alla sfida con il Ravenna, il Bologna dovrà pensare anche a quella a distanza con Chievo Verona e Lecce. Iachini ospita il Treviso che in trasferta ha conquistato, finora, solo 4 punti in 12 giornate. Anche Papadopulo gioca in casa, contro la Triestina, ma questa non è propria una buona notizia, per almeno due motivi. I pugliesi hanno fatto meglio fuori che in casa: 24 dei 46 punti totali arrivano lontano da Via del mare e Maran in trasferta è tra le squadre di medio bassa classifica ad aver conquistato più vittorie esterne, 3 su 11.

Mario Somma, a Piacenza, contro il suo recente passato: il Brescia, che si affida ancora ad Andrea Caracciolo e Roberto De Zerbi. I gioielli di gennaio che gli altri consideravano tarocchi a cui Cosmi sta provando a ridare il giusto valore. Le sorprese del campionato saranno costrette a fare risultato per continuare ad essere definite tali. Il Pisa se inizia a puntare anche sul fattore campo potrà realmente sognare la promozione in A. All"Arena Garibaldi c"è il Cesena e qui arrivano i guai. Ventura soffre con le piccole, a tal punto da perdere in casa con il Frosinone e pareggiare con Avellino, Bari e Modena. L"altra sorpresa, l"Albinoleffe, può sfruttare in trasferta la provvisoria crisi del Grosseto che nelle ultime 4 giornate ha conquistato solo i 3 punti della sfida con lo Spezia, la maggiore indiziata alla retrocessione per i guai societari che si porta dietro da tempo.

Lo Spezia al Picco, e non ancora a picco, apre le porte al Modena che in Liguria ha vinto solo una volta negli ultimi 53 anni. Il Rimini proverà a sfatare il tabù Neri contro l"Ascoli . Acori, infatti, non vince in casa dal 24 Novembre. Il Messina, nel match contro il Mantova ritrova il suo bomber più pagato Raffaele Biancolino, finora più frequenti le sue apparizioni in infermeria che sul campo.

Sarà il sabato della verità per le squadre a rischio retrocessione. Incroci pericolosi al Partenio e al Menti. Avellino costretto a vincere con il Frosinone che in caso di sconfitta chiuderà il ciclo Cavasin. La gara dell"ex con il dente avvelenato: Felice Evacuo che troverà un ambientino non proprio idilliaco. Il Vicenza contro il Bari cambierà modulo passando al 4-3-3 con Zampagna affiancato da Matteini e Capone. E" il caso che anche Conte si inventi qualcosa di nuovo, altrimenti, dovrà essere il Presidente Matarrese a farsi venire nuove idee.

Michele Criscitiello / Eurosport