Totti ha lasciato Villa Stuart e domani inizia la fisioterapia, parte il conto alla rovescia per Germania 2006. Il fantasista romano ha dichiarato: "Vado ai Mondiali se ho recuperato pienamente".
Un po' di cronologia: fallo da dietro di Vanigli, la caviglia del capitano giallorosso fa un movimento bruttissimo, il numero 10 esce in barella e l'infortunio sembra subito grave. A fine gara il difensore dell'Empoli, in sala stampa, scoppia a piangere: "Non volevo fargli male". In serata Francesco viene operato: frattura del perone con interessamento dei legamenti della caviglia, quindi vengono applicate 8 viti e una placca metallica; il recupero, secondo il professor Mariani, si aggirerebbe intorno ai 2-3 mesi, i Mondiali sembrano in pericolo.
Questi gli avvenimenti della domenica cui seguono, nella giornata di ieri, le prime dichiarazioni dello stesso Totti che interviene al programma radiofonico di Fiorello "Viva-Radio2": "Spero di esserci ai Mondiali". Dichiara il fuoriclasse romano. Dopodomani comincio la fisioterapia in acqua". Parole che fanno trasparire grande fiducia, ma anche tanta paura.
Il capitano ribadisce ancora le sue intenzioni in serata: "Voglio fortissimamente i Mondiali, e se per questo anche la finale di Coppa Italia e Coppa Uefa con la Roma: ma non rischio la salute, quella viene prima di tutto. La mia più che una promessa è una speranza: vado ai Mondiali se ho recuperato pienamente". Con un'allitterazione ben poco melodica, la speranza di Totti è la speranza di tutti.
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