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  16/02/2008 - I NERAZZURRI BATTONO IL LIVORNO GRAZIE AD UNA DOPPIETTA DELL'HONDUREGNO


Turnover Inter? Suazo fa per due

Nessun problema per l'Inter, che batte il Livorno (2-0) grazie alla doppietta dell'honduregno. Maicon e Stankovic tra i migliori, Figo entra nella ripresa: buone notizie in vista di Liverpool

INTER-LIVORNO 2-0
(primo tempo 2-0)

MARCATORI: Suazo al 14' e al 18' p.t.
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon (dal 28' s.t. Figo), Burdisso, Chivu, Maxwell; J. Zanetti, Pelè, Cambiasso, Stankovic (dal 23' s.t. Maniche); Crespo (dal 40' s.t. Materazzi), Suazo. (Toldo, Rivas, Ibrahimovic, Cruz). All. Mancini
LIVORNO (3-5-2): Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante; Balleri (dal 26' s.t. Rossini), Pulzetti (dal 23' s.t. Vailatti), De Vezze (dal 35' s.t. E. Filippini), Vidigal, Pasquale; Diamanti, Bogdani. (De Lucia, Pavan, Alvarez, A. Filippini). All. Camolese
ARBITRO: De Marco
NOTE: giornata di sole, campo in discrete condizioni, spettatori 45mila circa; ammoniti Pulzetti e Balleri. Recupero: 2' p.t. e 4' s.t.

Ci siamo. Il momento più importante della stagione interista è arrivato. Mancini può accantonare le polemiche ed essere fiducioso: a quanto s'è visto contro il Livorno (2-0, firma unica, quella di Suazo), la sua squadra è pronta per un ciclo da duri: Liverpool e Sampdoria fuori casa, Roma al Meazza nel giro di 15 giorni. Ad Anfield ci saranno Maicon e Stankovic perché il test di oggi è andato bene, come sperava Mancini. E anche Figo, magari in panchina, rientrato a tre mesi dall'infortunio di Torino.

DOPPIO SUAZO - E' turnover dichiarato. Crespo ha l'opportunità di giocare una partita intera per impressionare il suo allenatore. "Valdanito" non segna da Mosca in Champions (23 ottobre), ma nel primo tempo non combina granché. Sarà perché la scena è tutta di Suazo dopo pochi minuti: l'honduregno apre di testa al 14' trasformando in oro un calcio di punizione di Chivu; quattro minuti dopo approfitta dell'autoscontro in area toscana (Knezevic frana su Diamanti) per il raddoppio che di fatto chiude la partita.

FIAMMATA - Il Livorno, senza Tavano e Tristan, è troppo tenero davanti. Così i nerazzurri ci mettono poco per tenere a distanza di sicurezza Pulzetti, a segno contro il Milan, e Bogdani. Quando si è troppo sicuri del proprio dominio si rischia qualcosa (Pelè manca in qualche appoggio), ed ecco che i toscani confenzionano due occasioni "vere": il palo di Diamanti su punizione e la zuccata di Vidigal su cui si esibisce Julio Cesar. Una fiammata che non accende la partita, perché a metà ripresa Cambiasso divora il 3-0 dopo un'invenzione di Suazo.

FIGO - Con Rossini più Vailatti, Camolese gioca l'ultima carta passando a quattro dietro. La sostanza però non cambia e non basta nemmeno la tradizione favorevole (2-2 all'andata): il Livorno, una delle 4 squadre ad aver fermato l'Inter in campionato, non va oltre qualche buon tentativo di Diamanti e deve arrendersi. Gli applausi di San Siro si concentrano su Luis Figo, tornato a giocare una gara ufficiale dopo più di 100 giorni. Un'altra buona notizia in chiave Liverpool...

gasport