Toni da urlo: Bayern ok

L'inverno di Luca Toni è già finito. Dopo il rigore fallito settimana scorsa contro il Werder Brema, il centravanti italiano torna alla sua specialità: il gol. Tre, per la precisione, contro l'ostico Hannover. Una tripletta che vale al gigante modenese anche la vetta nella classifica cannonieri con 13 reti. Il Bayern Monaco ringrazia e torna a guidare in solitaria il gruppo della Bundesliga. Chi invece il rigore lo sbaglia è Giuseppe Rossi: l'ex Parma calcia fuori dagli 11 metri contro il Santander e lascia il suo Villarreal a mangiarsi le mani.

DESTRO, SINISTRO, TESTA - Serve un tempo di ambientamento al Bayern Monaco per prendere le misure all'Hannover. Poi arriva la valanga, che ha un nome e un cognome: Luca Toni. Due gol tra il 58' e il 64', il terzo nel finale. Reti per tutti i gusti, quelli del centravanti azzurro: il primo, con una semi-rovesciata dopo un gran bel controllo di petto, il secondo di sinistro, rasoterra, lanciato sul filo del fuorigioco da Schweinsteiger. Poteva mancare il sigillo di testa? No. Altra fuga sul filo del fuorigioco, tiro respinto dal portiere Enke, ma Toni senza scomporsi, a porta vuota infila il 3-0 con una palombella. Troppa grazia, Sant'Antonio.

SFORTUNA GIUSE - Toni gioisce, dunque, mugugna Giuseppe Rossi. Non perché non abbia giocato, anzi: più che altro perché è incappato nella classica giornata-no. Un rigore sbagliato, un gol annullato ingiustamente e uno mangiato da ottima posizione, e il Villarreal non è riuscito a battere il Santander in casa. Magari la prossima volta segnerà una tripletta, come Toni.

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